La mia Grecia (5): ATENE

Faccio una breve premessa.
E’ una città che desideravo scoprire da anni e ovviamente il primo viaggio al mare in Grecia è stato l’occasione perfetta per un breve soggiorno ad Atene!
Mi ha veramente incantata. Una capitale eterogenea, multiculturale e ricca di punti di interesse. Una città che si sviluppa attorno alla meravigliosa Acropoli, viva, vissuta, trasandata ma allo stesso tempo elegante.

Due giorni sono sufficienti per visitare Atene, le sue principali attrazioni e per scoprire le botteghe, locali e taverne.
Un giorno in più è indispensabile per la visita a Meteora!

Day 17 – venerdì 10 giugno

Da Paros abbiamo raggiunto il Pireo in traghetto. I biglietti li ho acquistati tramite la app FerryHopper con Blue Star Patmos e pagati € 100 per entrambi con poltrona. Il viaggio è durato circa 4 ore.

Dal porto ci siamo spostati verso il nostro hotel con la Metro M1 scendendo a Syntagma.

Ad Atene abbiamo soggiornato presso l’Hotel Adonis, spendendo € 368,70 per 3 notti in camera doppia con colazione (prenotazione fatta tramite Booking.com). L’hotel è semplice ma in una buona posizione per visitare la città. La nostra camera era piccolina ma essenziale. Bella la terrazza all’ultimo piano con vista un po’ disturbata sull’Acropoli. Abbiamo sfruttato la terrazza sia per la colazione, che per un aperitivo! Bella atmosfera!

Prima di partire per la visita di Atene, a due passi dall’hotel, abbiamo fatto un pranzo veloce da Art Cafe con un panino, un’insalata, due birre (€ 22).

Il primo giorno abbiamo visto: Arco di Adriano, Anafiotica, Acropoli di Atene e Partenone (20 euro a testa).

La giornata è terminata con una camminata fino alla cima della Collina Filopappo per godere della splendida vista.

Abbiamo cenato da The Traditional. Abbiamo mangiato bene spendendo € 33 per: un piatto di crema di fave e un piatto di erbe cotte, un beef burger e salsiccia locale non piccante, entrambi i piatti con patatine, 2 birre. C’era un casino pazzesco e abbiamo dovuto aspettare un pochino.

Day 18 – sabato 11 giugno

Per il secondo giorno avevo prenotato la tanto desiderata gita a Meteora. I biglietti li ho comprati tramite GetYourGuide a € 126.50 in due e comprendevano: biglietto del treno (4 ore ad andare e 4 a tornare), minibus e guida.

Ringrazio la mia amica Meri, durante un aperitivo tra una chiacchiera e l’altra, mi ha parlato di Meteora…è merito suo se l’ho visitata!

Abbiamo raggiunto la stazione in Metro fino a St. Larissis. Le indicazioni erano veramente scarse e abbiamo capito quale fosse il binario giusto seguendo il maggior flusso della gente. Comunque è il binario 8! Il treno puntuale, alle 7.45, ha lasciato la stazione di Atene con destinazione Kalabaka. Scesi dal treno, ci hanno uniti ad altre 23 persone e siamo partiti alla scoperta di Meteora.

Per entrate nei monasteri bisogna pagare € 3 a testa, solo in contanti! Inoltre richiedono un abbigliamento adeguato: per le donne gonna lunga e spalle coperte e per gli uomini pantaloni sotto il ginocchio. Diciamo che poi ogni monastero applica una “rigidità” diversa. Resta il fatto che alle donne che per loro non sono vestite in modo “adeguato” fanno acquistare dei pareri trasparentissimi… Va beh chiudo qua la parentesi polemica!

Prima tappa Monastero Gran Meteora. Molto bello. Qualche gradino da fare ma ne vale la pena.

Secondo Monastero di Varlaam.

Terzo ed ultimo Aghia Triada dove hanno girato alcune scene d film Agente 007 “Solo per i tuoi occhi”. Gode di una posizione spettacolare ed è gestito da suore.

Rientrati a Kalambaka in attesa del treno ne abbiamo approfittato per fare uno spuntino in paese. Le 4 ore del ritorno sono state un po’ pesanti.

Arrivati ad Atene verso le 22.30 abbiamo preso la metro in direzione Syntagma e, distrutti, ci siamo fermati a mangiare all’Eugenia Restaurant in prossimità del nostro hotel. Il ristorante è semplicissimo, ma abbiamo mangiato molto bene. Sicuramente non un ristorante invitante, ma il cibo è veramente eccezionale! Abbiamo mangiato: alici marinate, un Dakos, calamari alla griglia, due birre. Tutto buonissimo per una spesa totale di € 27.90.

Day 19 – domenica 12 giugno

Dopo la colazione in terrazza siamo partiti per il nostro ultimo giorno di viaggio.

Abbiamo visto il Palazzo Zappeion e il Panathenaic Stadium, struttura enorme e veramente splendida che è visibile anche dall’acropoli e dalla Collina di Filopappo.

Ci siamo così incamminati verso il Monumento al Milite Ignoto per assistere al cambio della guardia. Il cambio della guardia è intorno alle 11, ma la cerimonia inizia prima. Se volete godere dello spettacolo, vi consiglio di arrivare almeno per le 10.30 perché la gente che vi partecipa è veramente tanta.

Se siete ad Atene la domenica mattina, ve la consiglio!

Terminata la cerimonia siamo andati a fare un breve giro al Mercatino delle Pulci di Monastiraki per arrivare fino a Pl. Avissinias dove ritengo ci siano i banchi un pochino più “autentici”.

Per concludere la mattinata siamo entrati all’antica Agorà di Atene (biglietto € 10). Il Tempio di Efesto è spettacolare, ma tutto il parco è molto piacevole inclusa la Stoà di Attalo. Purtroppo nella Chiesa dei Santi Apostoli non era possibile entrare.

Per pranzo abbiamo scelto Maiandros restaurant dove abbiamo preso: un piatto di fave, le alici marinate, un’insalata greca e tre birre (spesa totale di € 37). Una volta lasciato il locale, ci siamo accorti che avevano maggiorato il conto di 10 euro. Siamo tornati, gli abbiamo fatto notare l’errore e si sono scusati restituendoci i 10 euro. Ammetto che c’era molta confusione e che il ristorante era pieno, quindi ci può stare. Locale in pieno centro e dal piano superiore dalla finestra è possibile scorgere l’Acropoli.

Dopo pranzo siamo andati alla ricerca di alcuni murales presenti nel quartiere di Exarchia. Il quartiere non ci ha dato una buona impressione anche per il fatto che essendo domenica le attività erano chiuse e le poche persone incrociate non ci lasciavano molto tranquilli, abbiamo così deciso di limitarci alle prime vie.

Nel tardo pomeriggio siamo rientrati in hotel per riposarci un po’ e per goderci l’aperitivo in terrazza.

Per l’ultima cena greca siamo andati alla Taverna Saita, dove abbiamo speso € 32,50 per: purè di melanzane, Moussaka, calamari alla griglia, due birre e un’acqua. Tutto buonissimo. Nonostante la mia chiara indicazione, i miei calamari avevano qualche lievissima spezia in superficie.

Day 20 – lunedì 13 giugno

Volo Ryanair di rientro da Atene a Bergamo… VACANZA FINITA!

Vi ricordo gli altri diari di questo primo, lungo, viaggio greco:

Pubblicato da seca75

Un viaggio inizia molti mesi prima di partire, esattamente quando, tra le varie opzioni, mi convinco che QUELLA sarà la mia prossima meta e me ne innamoro così intensamente da ritenere che sarà la più bella. Difficilmente un viaggio mi delude, quasi sempre invece mi fa provare emozioni inaspettate! Il più bel viaggio, è quello che non è stato ancora fatto. Loick Peyron

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