Un viaggio verso la grande magia del nord

Paesaggi innevati su un mare color piombo.
Sognavo da anni di vedere con i miei occhi quei luoghi estremi e per me molto remoti!
Cercavo un viaggio organizzato e la selezione del tour è stata abbastanza veloce. Mi sono innamorata subito dell’itinerario previsto da “ONDA GLACIALE” del Tour Operator NORAMA. Durata 6 giorni/5 notti per una spesa totale (escursioni incluse) di € 2.000,00 a testa.
Ho contatto l’agenzia di viaggi “Oltre i Miraggi” da cui mi servo abitualmente e ho definito tutto direttamente con la mia referente Lidia.
Il Tour comprendeva due notti a Tromsø (Norvegia) e tre a Kilpisjärvi (Finlandia), a nord del circolo polare artico tra il 69° e il 70° parallelo di latitudine.
Il viaggio è andato oltre le mie altissime aspettative da tutti i punti vista: compagnia, emozioni provate, paesaggi. La ciliegina è stata l’Aurora Boreale vista per ben 3 sere su 5 in 3 posti completamente diversi. Organizzazione perfetta, senza nessuna sbavatura. Grande disponibilità per quanto riguarda i miei problemi alimentari (non posso assolutamente mangiare cibo contenente spezie) persino durante le escursioni.
Per quanto riguarda il cibo, come non menzionare il buonissimo salmone presente a tutti i pasti e le squisite zuppe.
ITINERARIO
5 marzo volo da Malpensa ore 11.25, con scalo a Helsinki, e arrivo a Tromsø (Norvegia) alle 17.25.
6 marzo giornata libera a Tromsø.
7 marzo transfer per Camp Tamok (Øverbygd Norvegia) escursione con cani da slitta organizzata da Lyngsfjord Adventure e arrivo a Kilpisjärvi (Finlandia) al Tundrea Holiday Resort.
8-9 marzo escursioni con Kilpissafarit: gita in motoslitta, ricerca aurora, pesca sul ghiaccio e ciaspolata.
10 marzo viaggio di rientro verso Tromsø e rientro in Italia con scalo a Helsinki.
IL GRUPPO
Il viaggio l’ho condiviso con Giorgia e Angelo, due amici conosciuti grazie a una passione comune: la FOTOGRAFIA. In un gruppo sinergico i compiti vengono suddivisi in base alle capacità e competenze.

Non abbiamo deluso le aspettative! In base alle nostre attitudini ci siamo assegnati dei soprannomi:
- io la blogger
- Giorgia l’interprete
- Angelo il paesaggista.
Al prossimo viaggio faremo le magliette personalizzate? Chi lo sa… Una mezza idea sulla prossima destinazione ce l’abbiamo già. Sappiatelo!

VOLI
Abbiamo sempre volato con Finnair e tutti i voli sono stati puntualissimi.



METEO
Le previsioni erano pessime: neve abbondante tutti i giorni. Alla fine l’unico giorno brutto è stato il terzo e non ha inficiato la programmazione, anzi ha reso l’atmosfera perfetta. Il resto dei giorni abbiamo goduto di uno splendido sole!


Le temperature non sono state particolarmente rigide per la latitudine e il periodo, con 10-20 gradi in più rispetto alle medie stagionali. Ci hanno detto che il vero inverno non è mai arrivato quest’anno! Per questo motivo non abbiamo mai sofferto il freddo. Considerate che la temperatura minima che abbiamo trovato a Tromsø è stata di -7 -8 gradi e a Kilpisjärvi normalmente era tra i -10 e i -15 gradi, una notte siamo arrivati ad una temperatura minima di -20 -25 ma.
ABBIGLIAMENTO
Ero preoccupata di non essere adeguatamente attrezzata essendo una freddolosa. E’ fondamentale partire preparati. In quei posti con il freddo NON SI PUO’ SCHERZARE!
Ho portato con me intimo termico Odlo linea Active X-Warm, sottoguanti di seta presi al Decathlon, stivaletti Ammann, giaccone e pile “pelosetto” The North Face, scaldacollo, passamontagna, guanti e berretto di lana, pantaloni da sci, calzamaglia di cachemire Calzedonia.
ABBIGLIAMENTO RICEVUTO PER LE ESCURSIONI
Sia Lyngsfjord Adventure che Kilpissafarit ci hanno consegnato per le escursioni lo strato più esterno da indossare: tutone, stivali, calzettoni di lana (mi hanno ricordato quelli che faceva qualche decennio fa mia nonna, pesantissimi e poco elastici), passamontagna, casco, moffole da mettere sopra ai guanti di lana. Un kit da un peso non indifferente, soprattutto gli stivali, ma fondamentale per quelle temperature! La mattina dell’8 marzo Kilpissafarit ci ha consegnato l’attrezzatura e l’abbiamo restituita quando abbiamo lasciato il cottage.


Il rituale della “vestizione” assume un ruolo fondamentale in un viaggio del genere… A volte anche un po’ comico! Calcolate BENE I TEMPI!

ATTREZZATURA PER IL REPORTAGE FOTO-VIDEO
Sono partita abbastanza leggera con la mia tracolla Manfrotto Bella all’interno della quale ho posizionato, anzi ho “incastrato”, la mia reflex Nikon D750 con il 24-120 Nikon montato (utilizzato durante il giorno) e il 15-30 2.8 Tamron (utilizzato per l’aurora). Per paura di rimanere senza batteria tra freddo e lunghe esposizioni ho portato in totale 3 batterie. Per fotografare l’aurora avevo comprato il telecomando intervallometro scatto remoto. Peccato che mi sono accorta che aveva l’attacco sbagliato solo quando dovevo utilizzarlo, così ho impostato la reflex con la funzione di scatto ritardato (giudicherete voi le foto!). Nel bagaglio da stiva ho messo il treppiedi, fondamentale per fotografare l’aurora boreale, e la torcia da mettere in testa. Inoltre ho portato la GoPro Hero8 black con asta e i suoi accessori per il casco. Sempre per paura di rimanere con il cellulare scarico ho portato una power bank.
Ovviamente il freddo fa scaricare le batterie a una velocità maggiore e quindi vi consiglio di tenere le batterie di riserva e il cellulare il più vicino possibile al vostro corpo, in modo da non avere spiacevoli sorprese. Io la batteria di riserva la tenevo nella tasca del pile e il cellulare nella tasca imbottita del giubbotto.
Fatte queste premesse e dati alcuni consigli, partiamo con il VIAGGIO!
Sabato 5 marzo 2022
Al nostro arrivo a Tromsø noi 3 e altri 16 viaggiatori siamo stati accolti da Laura, la guida italiana che ci ha accompagnati per tutta la vacanza.

Lasciati i bagagli al nostro hotel, il Clarion Collection Aurora, siamo andati a mangiare qualcosa da Egon e subito siamo entrati in contatto con i prezzi norvegesi: € 22,00 per un panino con un po’ di pollo e qualche patatina, € 40,00 per due birre medie e una piccola! Il mio panino era buono, ma niente di eccezionale. Essendo sabato sera, il locale era pienissimo e abbiamo dovuto aspettare 10-15 minuti per un tavolo libero. Si ordina e paga al bancone.

Apro una brevissima parentesi per l’hotel che ci ha ospitati per le prime due notti. La nostra camera doppia (mia e di Giorgia) era ampia, luminosa e pulita. L’Hotel aveva un arredamento abbastanza moderno, in una location centralissima e comoda per visitare la città e direttamente sul porto turistico. La colazione ottima e varia.
Dopo cena abbiamo cercato nel cielo l’aurora, ma stanchi morti, dopo mezz’ora di tentativi, siamo andati a letto.
Domenica 6 marzo 2022
Giornata libera a Tromsø.
Appena usciti ci siamo avvicinati alla piattaforma presente nel porto turistico che permette di prenotare, sauna, bagno nel mare e spogliatoi.


Sita a 350 km a nord del Circolo Polare Artico, Tromsø è la più grande città della Norvegia settentrionale, erroneamente considerata “la Capitale della Lapponia” e caratterizzata da un’enorme presenza di case in legno, alcune risalenti al primo Ottocento. Vivace città universitaria, Tromsø vanta di un’animata vita notturna (con un numero di pub pro capite superiore a quello di qualsiasi altra città norvegese!). Sparse per Tromsø si trovano diverse chiese interessanti come la Domkirke, una delle chiese in legno più grandi della Norvegia.







Dopo una veloce visita guidata del centro, siamo partiti a piedi verso la Cattedrale dell’Artico attraversando il Bruvegen Bridge. Abbiamo deciso di non entrare, ci siamo limitati ad ammirare lo splendido panorama e qualche famiglia locale che usciva dalla Cattedrale.




Rientrati verso l’hotel ci siamo imbattuti in una manifestazione contro la Guerra in Ucraina #stopwar



Condivido con voi qualche scatto buffo: probabilmente una blogger, le panchine innevate, il cane con il cappottino e la nave da crociera che sembra un palazzo della città….
Dopo il pranzo, verso le 15.45-16 abbiamo preso il bus 26 per raggiungere la partenza della funivia. Saliti sul Monte Storsteinen abbiamo goduto della vista panoramica su Tromsø e sui fiordi, al tramonto, con le luci della città, pronti per ammirare la nostra prima Aurora Boreale. Emozione indescrivibile, eccitazione a 1000!









Lunedì 7 marzo 2022
Dopo colazione abbiamo avuto il tempo per qualche acquisto dell’ultimo minuto e per le ultime foto sotto una fitta neve…







Riunito il gruppo alla reception dell’hotel, siamo partiti per la parte finlandese del viaggio.
Dopo 1 ora e mezza circa di pullman, sotto una bufera di neve, siamo arrivati al Camp Tamok (Øverbygd Norvegia) per l’escursione con cani da slitta organizzata da Lyngsfjord Adventure.
L’escursione è stata spettacolare anche grazie alla neve che, nonostante infastidisse, creava il clima perfetto da “esploratore avventuriero”. Personalmente ho visto i cani “felici e entusiasti” e non ho avuto la sensazione che potessero essere sfruttati. Quando ci fermavamo iniziavano ad abbaiare e saltare, come per dirci “andiamo”.













Abbiamo pranzato in una capanna nel Camp, riscaldati dal calore del fuoco.


Siamo arrivati poco prima di cena a Kilpisjärvi (Finlandia) al Tundrea Holiday Resort, dopo un’altra ora e mezza di strada.
Il Tundrea Holiday Resort sorge in un contesto veramente indescrivibile: una struttura centrale con camere e una ventina di cottage sparsi qua e là lungo la strada che va verso il lago. Noi avevamo un cottage ampio e luminoso con tre camere da letto, sauna e uno splendido portico. Avevamo il trattamento in all-inclusive e abbiamo mangiato sempre molto bene.




Di Kilpisjärvi ricorderò una cosa buffa che non sono riuscita a fotografare: la coda delle motoslitte al distributore di benzina…
Dopo cena, ci siamo “bardati” e siamo usciti alla ricerca della seconda Aurora Boreale… E con grande fortuna l’abbiamo rivista!


Martedì e mercoledì 8-9 marzo 2022
Queste due giornate sono state quasi completamente gestite dalle escursioni del Kilpissafarit. Organizzatissimi e molto efficienti!
Abbiamo iniziato con la gita con motoslitta verso Three-Country Cairn, il punto dove si uniscono le tre Lapponie: Norvegese, Svedese e Finlandese. Il percorso è incantevole, bianco candido a perdita d’occhio. Sembra un paesaggio lunare…










Rientrati in hotel per il pranzo, ci siamo rilassati nel cottage e poi, prima del tramonto, siamo andati a fare qualche foto sul lago ghiacciato.


Su indicazione di Angelo prima di partire mi ero attivata per trovare un impermeabile giallo… Sicuramente un po’ banale, però ritengo siano venuti scatti spettacolari! E voi cosa ne pensate di queste foto di Angelo?



Dopo cena, verso le 20.00 siamo partiti con la slitta verso un altro posto magico alla ricerca dell’aurora. Si è fatta attendere parecchio tanto che eravamo tutti molto disillusi! Poi, ad un certo punto, è iniziato lo spettacolo che è durato un’oretta: danze, movimenti, colori… Da togliere il fiato!







Il giorno successivo siamo andati più o meno nello stesso punto per provare la pesca sul ghiaccio e per la nostra prima ciaspolata lappone.










Tutto molto interessante, soprattutto per il contesto da sogno. Io e Angelo avremmo continuato a fotografare quelle “dune” incantate!









Terminata l’escursione siamo rientrati in hotel e dopo cena abbiamo tentato la quarta aurora di fila scendendo verso il lago. Questa volta, nonostante fosse la serata con il cielo più limpido, ci ha regalato solo una fioca apparizione. Ci siamo così goduti una stellata pazzesca e rilassati in quel posto magico!
Prima di partire da Tromsø abbiamo acquistato qualche lattina di birra. Una volta arrivati al Tundrea Holiday Resort le abbiamo lasciate sotto il portico. Ecco se non volete rischiare di non poter bere quando lo desiderate, utilizzate il frigorifero!!! Sicuramente siete più sgamati di noi…

Cosa devo dire di questo splendido viaggio?
Ho scelto questa destinazione perché volevo una meta non troppo commerciale come può essere Rovaniemi.
Abbiamo visitato la parte della Lapponia che più si avvicina all’immaginario comune: paesaggi incontaminati, distese talmente innevate da sembrare fatate, silenzio, natura allo stato puro, casette in legno immerse nella neve e la magia dell’Aurora Boreale che danza nel cielo. Cosa desiderare di più? Se proprio devo trovare “un neo” a questo viaggio, è quello di non aver visto una delle immagini classiche dell’inverno artico e della Lapponia incontaminata! Infatti, a causa dell’inverno non troppo rigido non abbiamo ammirato l’iconico paesaggio con distese di alberi completamente ricoperti da uno spesso strato di neve e galaverna tanto da trasformarli in figure e silhouette!
Dovrò assolutamente tornarci…