Io e mio marito abbiamo trascorso tre meravigliosi giorni sull’isola de La Maddalena. Queste isole continuano a regalare uno tra i mari più belli in Italia!
All’ultimo abbiamo saputo di avere 3 giorni liberi a fine agosto 2021, eravamo indecisi tra mare e montagna. Tra Sardegna e Bormio/Passo dello Stelvio. Il desiderio di fare ancora qualche giorno al mare ha prevalso, complici le tariffe molto interessanti dei voli da Verona a Olbia.
Sabato 28 agosto siamo partiti!








Abbiamo volato con la compagnia WizzAir da Verona: andata 17.35-18.50 Verona-Olbia (arrivato con qualche minuto di anticipo); ritorno 17.50-19.00 Olbia-Verona (con un ritardo di circa 45 minuti). Arrivati a Olbia in anticipo, siamo riusciti in tutta tranquillità a prendere il Bus della compagnia Turmo Travel (all’uscita dall’aeroporto di Olbia sulla destra) delle ore 19.15 (il biglietto lo abbiamo fatto sul bus a € 3,10 a testa). Al porto di Palau abbiamo aspettato una mezz’oretta il traghetto delle 21.00 della Delcomar pagando € 4,20 a testa.
Il tempo di raggiungere l’hotel, lasciare i bagagli e prima delle 22 eravamo a tavola a gustarci una buonissima frittura.


A La Maddalena abbiamo alloggiato per tre notti all’Hotel Garibaldi, spendendo € 420 con colazione.
L’hotel, semplice e un po’ vecchiotto, avrebbe sicuramente bisogno di una sistemata ma le ragazze che lo gestiscono con la loro gentilezza e ospitalità compensano abbondantemente i limiti della struttura. Ci sono venute incontro per qualsiasi richiesta: prima di partire avevo chiesto un contatto per noleggiare lo scooter e per una gita in barca., che hanno gestito direttamente. Inoltre abbiamo chiesto di tenere la camera il giorno del rientro oltre l’orario del check-out e senza sovrapprezzo ci hanno concesso la camera fino all’ora di pranzo. Ci hanno stampato le carte d’imbarco per il volo di ritorno… Davvero il valore aggiunto!
La nostra camera, come dicevo prima era semplice e vecchiotta, ma pulita e profumata. Abbiamo dormito veramente bene perché il letto era comodissimo e la camera silenziosa. La colazione buona e completa: brioches, succhi, frutta, yogurt, focaccia…
Domenica 29 agosto
Il nostro primo giorno lo abbiamo trascorso in barca. Tramite l’hotel avevamo prenotato l’escursione con la Flotta del Parco (barca Squalo IV) per € 100 in due, pagata direttamente in hotel, pranzo escluso.
Per il pranzo, prima di imbarcarci, siamo andati alla Focacceria Belvedere (di fronte all’imbarco). Consiglio soprattutto “la rossa”! La gita è stata molto bella nonostante la barca fosse abbastanza piena. Siamo sempre riusciti a prenderci il nostro posto all’esterno e con poca gente intorno. Il giro prevedeva due soste con sbarco: Cala Granara (isola di Spargi) e Spiaggia del Cavalieri (isola di Budelli) all’interno del Porto Madonna; e una sosta di solo bagno in zona Cala Coticcio (isola di Caprera).





























Abbiamo trascorso una splendida giornata in un mare da sogno.
Lunedì 30 agosto e martedì 31 agosto
Avevamo a disposizione scooter 125 preso al Noleggio F.lli Cuccu per una spesa di € 90.

A Caprera abbiamo visitato:
Spiaggia del Relitto (già vista più di 10 anni fa), sempre splendida




Cala Andreani, tranquilla e con poca gente, molto piacevole.



Cala Garibaldi (dove c’era il Club Med) non ci siamo fermati.
Attraversato il Ponte Moneta, siamo tornati a La Maddalena…

…dove abbiamo fatto gli ultimi bagni alla Spiaggia di Cala Lunga, che regala un colpo d’occhio sempre d’effetto sia da sopra che da sotto.






Piccola sosta per un aperitivo al Bar Trinità e tramonto spettacolare sulla terrazza del nuovissimo bar Belvedere La Maddalena (consigliatissimo)!








Martedì, avendo a disposizione solo qualche ora, abbiamo scelto la bellissima spiaggia di Bassa Trinità.













Durante il nostro soggiorno abbiamo cenato in questi tre posti completamente diversi.
Sabato, dopo il nostro arrivo, siamo riusciti a trovare un tavolo alla Pescheria Friggitoria PufferFish. Abbiamo preso una impepata di cozze, un fritto completo per due persone, due Ichnusa e un’acqua, spendendo € 70. L’abbondante fritto a noi è piaciuto molto!
Domenica siamo andati alla Trattoria i Curciareddhi, locale che ci è stato consigliato dall’albergo. Abbiamo iniziato con un tris di antipasti di pesce (buono), due primi (spaghetti alle vongole e bottarga e gnocchetti con melanzane e gamberi) saporiti e buoni, 1 Ichnusa da 66, 1 acqua, una seada, due caffè, per un totale di € 63. Abbiamo cenato all’aperto in una corte, tavoli ben distanziati. Il locale è carino, il titolare e le ragazze molto gentili.

Infine siamo andati alla Osteria U Campu Du Pastori per una cena di terra: un piatto di ravioli sardi, uno di gnocchi du pastori, verdure alla griglia, una seada, ¼ di vino del Campo e un’acqua, per una spesa di € 44. Purtroppo avevamo già stuzzicato con un tagliere di salumi e formaggi al Bar Trinità e quindi non eravamo particolarmente affamati! Sono veramente accoglienti e attenti. I piatti a noi sono piaciuti molto! Anche in questa Osteria abbiamo cenato all’aperto.



La Maddalena e Caprera le avevamo viste in giornata anni fa (2002-2008), ma non ci avevamo mai alloggiato!
Per molti una vacanza di più giorni a La Maddalena è troppo limitante. Noi abbiamo trascorso solo 3 giorni e avremmo fatto molto volentieri una settimana intera! Il paesino è caratteristico e vivo, ricco di locali, bar, ristoranti.
A noi, questa brevissima fuga al mare, è piaciuta moltissimo! E poi, queste isole continuano a regalare uno tra i mari più belli in Italia!




















L’isola ospita la scuola sottufficiali della Marina Militare e vedere per strada gruppi di marinai in divisa è cosa comune. Anche questo contribuisce a creare un’atmosfera decisamente “marinaresca” al paese.





Voglio aggiungere una considerazione. Girando La Maddalena e Caprera ovviamente abbiamo notato non solo aspetti positivi. Ci sono luoghi immensi letteralmente abbandonati a se stessi.


Su tutti però ciò che fa più rabbia è l’opera quasi terminata ma mai aperta al pubblico nell’area dell’ex Arsenale. Avrebbe dovuto essere la sede del vertice G8 del 2009, il “grande evento” firmato da Guido Bertolaso e Silvio Berlusconi. Oggi invece l’ex Arsenale della Maddalena è il monumento che più di ogni altro ricorda l’incapacità di portare a compimento un’opera pubblica.

