Da Folgaria a Cavalese, passando dal Lago di Caldonazzo, proseguendo per il Passo di Lavazè, la Val di Fassa, Canazei, Passo Sella per arrivare a destinazione a Terento.













Il giorno successivo visita al Lago di Braies.











Il terzo giorno rientro facendo il Pordoi…














…e breve sosta a Bolzano!








Abbiamo alloggiato in un paesino di circa 1.700 abitanti, lungo la Strada del Sole della Val Pusteria: Terento. Soprannominato anche il “paese del sole“, perché sorge su un altopiano a 1.210 metri d’altezza baciato dal sole per molte ore della giornata.



Un clima stupendo e colori da togliere il fiato.
Immancabili i canederli…


Purtroppo, abbiamo visto con i nostri occhi una piccolissima parte dei danni prodotti dalla Tempesta Vaia di ottobre 2018.









Il contrasto tra le vallate intatte e quelle distrutte è impressionante. Quel cimitero di alberi è un segno tangibile di un bosco che ha ora cessato di esistere e che ha bisogno di cure, interventi e investimenti.
La montagna di legname ancora accatastata dopo 3 anni, da l’idea dell’immensità del danno.



Segnalo un prodotto segno della resilienza degli abitanti di quelle zone: VAIA Cube, una cassa di amplificazione creata con legno di abete rosso, compatibile con gli smartphone e realizzata da artigiani locali.
“Ricorda: quando scegli di comprare VAIA, non stai acquistando solo un semplice oggetto, ma il pezzo di una foresta che, grazie al tuo aiuto, può rinascere.”