Lo ammetto, sono una PRIVILEGIATA!
Senza alcun merito sportivo ho avuto la fortuna di vivere in prima persona le Olimpiadi a Londra 2012!
Mio marito era nello staff della Nazionale di Pallavolo Maschile e quindi ho potuto assistere alle ultime tre partite: dai difficili quarti di finale contro gli USA, alla semifinale e finale 3-4 posto!
Vi assicuro che prima della partita contro gli Stati Uniti, tremavano le gambe a me. In assoluto me la ricordo come la partita più emozionante, perché passare i quarti significava comunque arrivare all’ultima giornata e lottare per una medaglia. Inoltre fino a quel punto gli americani avevano disputato un ottimo girone, mentre i nostri non avevano ancora fatto vedere il meglio. Loro primi del girone, noi quarti!

Abbiamo vinto in modo anche abbastanza netto (3-0) e poi, dopo aver perso contro il Brasile, abbiamo vinto la finale per il 3° posto contro la Bulgaria.
Ricordo l’appartamento condiviso con Ash, Micky e Sandra, dove facevamo i nostri “rituali pre partita”.



Ricordo il palazzetto Earls Court, il Villaggio Olimpico, il Tower Bridge olimpico, Casa Italia…





Ricordo ancora ora le fortissime emozioni provate e le lacrime che mi sono scese dalla felicità!












Viaggi collegati a uno sport? Per seguire la nazionale di pallavolo maschile ho visitato: Vienna (Europei 2011), Sofia (torneo qualificazione olimpica 2012 e Europei 2015), Londra (Olimpiadi 2012), Copenaghen (Europei 2013). E poi ho rivisto alcune città italiane, come Firenze, Torino, Roma…
Direi che è stato quasi un sogno, riuscivo ad unire le mie passioni: viaggiare e scoprire il “Mondo”, fotografare, seguire la nostra nazionale di pallavolo…










































Non dimenticherò mai le emozioni provate durante la partita al Foro Italico di giugno 2015 contro il Brasile. In questo caso la partita era relativa alla World League, un torneo “inferiore”, ma il contesto all’aperto è stato del tutto eccezionale per una partita di pallavolo!




