Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi (Anonimo).

Un viaggio inizia molti mesi prima di partire quando, tra le varie opzioni, mi convinco che quella sarà la mia prossima meta. Me ne innamoro così intensamente che riesco sempre a convincere mio marito e che sarà spettacolare!
Il viaggio prosegue quando, dopo aver selezionato la meta, raccolgo le informazioni per dare un senso logico all’itinerario. Spesso capita che presa dall’entusiasmo inserisco talmente tanti punti di interesse che per vederli avrei bisogno di molto più tempo. Quindi entro in modalità razionale e seleziono cosa andrò a vedere e cosa no.
Creare un itinerario di viaggio è sognare ad occhi aperti: la distribuzione dei giorni, gli spostamenti, i mezzi e i rispettivi tempi. La corretta pianificazione dell’itinerario è la parte più importante e delicata di un viaggio.
Di solito pianifico tutto da sola, tranne i voli per i quali uso un’agenzia affidabile che spesso ci trova soluzioni eccellenti: Oltre i Miraggi.
La guida in un viaggio è importante, ma va integrata con le innumerevoli informazioni raccolte dal web. Preparo anche alcuni mini itinerari quotidiani per camminare e visitare. Inoltre, annoto luoghi speciali, ristoranti da provare o cosa fare. Voglio evitare di tornare a casa e pensare “ho perso l’occasione per…”.

Raramente resto delusa da un posto. Spesso mi capita di provare emozioni inaspettate!

Amo partire “preparata”!
Per questo motivo il lavoro che precede un viaggio è lungo ed intenso. Amo anche partire con tutte o quasi tutte le prenotazioni fatte. Forse perdo alcune occasioni, ma guadagno sicuramente in tempo.
Prediligo B&B o strutture piccole per entrare più in contatto con la gente del posto. Anche la scelta degli alloggi è legata al motivo che mi porta in quel luogo: se desidero visitare una città, alloggio in centro; se invece scelgo un posto per la natura, il colpo d’occhio o la vista, opto per qualcosa “fuori dal Mondo”. Se posso, prenoto la combinazione notte e colazione…preferisco iniziare la giornata con i denti puliti!
Sono un’appassionata fotografa e ogni volta parto con alcune idee di foto che voglio assolutamente portare a casa. Mio marito mi concede un po’ di tempo (non troppo), quindi so che se voglio catturare un posto con una certa luce o in un certo momento, devo pianificare l’itinerario in modo da arrivare “pronta per scattare”.
Oltre all’itinerario e alle prenotazioni, vi interessa sapere cosa faccio prima di un viaggio? Beh io ve lo racconto!

DOCUMENITI DI VIAGGIO: controllo la loro validità, soprattutto del Passaporto. Inoltre, porto sempre con me la fotocopia del documento di identità e la sua versione in PDF (sia nella posta elettronica che sul telefono).
ASSICURAZIONE: cosa fondamentale a cui pensare prima di partire (se viaggio è fuori dalla copertura della Tessera Europea di Assicurazione Malattia – TEAM). Normalmente la faccio con l’agenzia all’acquisto dei voli, altrimenti uso il sito Viaggi Sicuri.
CARTE DI CREDITO: controllo sempre l’impostazione GEOSAFE delle carte di credito e di avere i numeri per l’eventuale blocco.
TRANSFER: se mi serve l’auto da noleggiare la prenoto sempre prima come anche i transfer da per l’aeroporto e gli eventuali spostamenti.
MAPPE: oltre alla guida, mi organizzo anche con le mappe: se usiamo la macchina scarichiamo le mappe dalla App TomTom; per girare a piedi usiamo le mappe di CityMaps2Go.
Iniziate a fare una lista delle cose per voi irrinunciabili. Io, se si tratta di un viaggio lungo e impegnativo, inizio almeno una settimana prima.
LA PROGRAMMAZIONE IN UN VIAGGIO FA LA DIFFERENZA!

Create una lista con tutto ciò che pensate possa servire. In questa prima fase non è strettamente necessario essere parsimoniosi; scrivete ogni cosa vi passi per la mente. Successivamente farete una cernita delle cose veramente essenziali. Una volta completata la lista e aver selezionato le cose realmente indispensabili potrebbe essere necessario acquistare qualcosa di cui non si dispone.
Pertanto, penso per tempo ad una serie di cose:
- decido, sulla base della tipologia di viaggio, quale bagaglio sarà il più adatto: bagaglio a mano, trolley o zaino da trekking;
- controllo i farmaci che ho a casa e nel caso faccio scorta in farmacia;
- visto che viaggiare per me significa stare molto all’aria aperta, proteggo sempre la mia pelle a prescindere dalla destinazione. Pertanto, le creme da sole non possono mancare;
- controllo le prenotazioni, la modalità di pagamento delle camere, quanto mi hanno già addebitato e mi preparo un file excel con il dettaglio di ciò che dovrò pagare in loco. Contatto le strutture per eventuali transfer da far organizzare da loro o dubbi vari;
- mi preparo una scorta di barrette sostitutive del pasto. Premetto che ho una malattia infiammatoria cronica all’intestino per cui non posso assolutamente mangiare cibo contenente spezie: pepe, peperoncino, paprika, curcuma, zenzero, chilly, curry, coriandolo, cumino, cannella, ecc. Non parlo di cibo piccante, ma di tracce di spezie. Come potete immaginare in moltissimi paesi mangiare per me è veramente difficile. In questo modo, in caso di disperato bisogno, non divento matta;
- controllo l’eventuale presa e tensione di corrente e nel caso mi porto l’adattatore;
- per l’abbigliamento, nei giorni che precedono la partenza, mi faccio un “calendario” indicativo di ciò che mi servirà e penso agli accoppiamenti (vi rimando all’articolo “Come preparare una valigia” che pubblicherò a breve).

Ultimo consiglio: DURANTE LA VACANZA PRENDETE APPUNTI. Annotate le cose di cui avreste avuto bisogno e quelle che invece non vi sono servite affatto. Queste informazioni potrebbero rivelarsi importantissime per i viaggi futuri.

Spero di esservi stata utile con i miei suggerimenti. Mi farebbe piacere ricevere da parte vostra commenti e consigli sulla base delle vostre esperienze.
Vi anticipo che sto lavorando sull’articolo “Come preparare Una valigia”, sarà un articolo scritto non solo da parte mia…
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