Agosto 2015: due notti a Singapore

La visita di Singapore rientra nella parte finale del viaggio in Malesia raccontato in un altro diario che potete leggere cliccando QUI.

Singapore è una città incredibile non solo per la sua innegabile bellezza, ma anche e soprattutto per la sua efficienza.

Le parole d’ordine sono sicurezza, pulizia e organizzazione.

A Singapore convivono persone di etnia cinese (la maggioranza), malese e indiana.
Sono molto fieri di poter dire che ci sono almeno quattro religioni praticate in città (cattolicesimo, buddismo, induismo e islam) e che le razze si mescolano e vivono in armonia e pace tra di loro.

Singapore ha uno skyline che sembra essere disegnato ad arte. Tutto ha forma e geometria: il famosissimo Marina Bay Hotel (a forma di imbarcazione posta in cima ai tre grattacieli con l’infinity pool sul tetto), l’Esplanade (a forma

Singapore ha uno skyline che sembra essere disegnato ad arte. Tutto ha forma e geometria: il famosissimo Marina Bay Hotel (a forma di imbarcazione posta in cima ai tre grattacieli con l’infinity pool sul tetto), l’Esplanade (a forma di Durian, il frutto nazionale) e l‘Elyx Bridge (il ponte a forma di elica). La notte tutto si accende e si ha la sensazione di assistere ad un grandioso spettacolo galleggiando tra le migliaia di luci.

ATTENZIONE: importare e masticare chewing gum è illegale. Lo è anche fumare in tutti i luoghi pubblici, all’aperto e al chiuso, se non nelle apposite aree. Inoltre è severamente sanzionato chi getta a terra mozziconi e cenere di sigarette.

Oltre a non esserci sporcizia, nelle strade non c’è nemmeno traffico. Infatti, acquistare una macchina è carissimo e il Governo spinge le persone ad utilizzare gli efficienti ed economici mezzi pubblici.

FACCIO UNA BREVE PARENTESI SULLA PIANIFICAZIONE DELLO SPOSTAMENTO REDANG-SINGAPORE. Da Redang abbiamo preso la barca fino a Shahbandar Jetty e da lì pullman fino a Singapore. Il trasferimento in pullman è stato molto lungo, ma anche il volo lo sarebbe stato (dall’aeroporto TGG alle 13.10 ed arrivo a SIN alle 18.30 con scalo a KUL). Volevamo fare a tutti i costi anche Singapore e abbiamo optato per la soluzione più ecologica ed economica: il pullman.

La Lonely Planet consigliava come alloggio economico per Singapore Johor Bahru, città malese ai confini con Singapore. Per quella che è stata la nostra esperienza (lunghi controlli e code infinite) mi sento profondamente in disaccordo. Se si vuole risparmiare basta andare nella zona di Chinatown!

DAY 14 – Venerdì 4 settembre 2015

Alle 7 è arrivata puntualissima la chiatta che ci ha portati a Shahbandar Jetty. Arrivati al Jetty (verso le 8.00-8.30) abbiamo avuto notevole difficoltà a trovare il pullman della Konsortium per Singapore (prenotato e pagato da casa sul sito www.easybook.com a € 98,00). Alla fine saremmo dovuti rimanere lì fermi al porto perchè uno dei due autisti era entrato per cercarci, non trovandoci. Abbiamo così perso un’oretta. Il viaggio lo abbiamo fatto da soli su un pullman gigante con posti larghi, comodi, da potersi sdraiare (sono i pullman che usano nei trasferimenti notturni).

Apro una parentesi. I malesi sono gentilissimi e disponibili, ma spesso la comunicazione con loro non è facile. Infatti, anche quando non capiscono pur di rispondere si inventano qualcosa! Quindi vi consiglio di fare la stessa domanda in modo chiaro almeno 2 volte e se avete anche qualche immagine, usatela. Non in tutte le zone parlano e capiscono l’inglese.

Il viaggio è stato lungo. Mi ero illusa di arrivare per il tramonto, ma le procedure per entrare a Singapore sono lunghissime e ci hanno fatto perdere un paio di ore.

Siamo scesi dal pullman al Golden Mile Tower, a poco meno di 2 chilometri dal nostro hotel. Dopo un giorno intero sdraiati abbiamo deciso di fare due passi. Siamo così arrivati al nostro ultimo albergo del viaggio, The Residence at Singapore Recreation Club. L’albergo è in zona Marina Bay. Ho prenotato con Booking una doppia per due notti (venerdì e sabato) a € 233,00 con colazione. La nostra stanza era ampia, moderna e pulita, con un bel bagno. Il personale disponibile e gentile. La colazione discreta. OTTIMA POSIZIONE!!!

Considerate che i prezzi degli alberghi a Singapore nel fine settimana sono decisamente più alti!

Giusto il tempo per lasciare i nostri bagagli in hotel e siamo usciti a mangiare qualcosa. Come non rimanere estasiati alla vista del Marina Bay Sands? Abbiamo percorso l’Helix Bridge e ci siamo goduti lo spettacolo delle fontane dall’area adiacente Marina Bay Sands. Dopo l’immancabile birra siamo rientrati in albergo.

DAY 15 – Sabato 5 settembre 2015

Dopo aver fatto colazione in hotel, siamo partiti alla scoperta di Singapore. Girare a piedi non è stato comodissimo in quanto stavano allestendo per il Gran Premio di F1 che prevedeva il passaggio anche sulla strada del nostro albergo.

Abbiamo visto: City Hall, St. Andrew’s Cathedral, Raffles Hotel, Chijmes, Singapore Art Museum (solo da fuori), Kwan Im Temple, Sri Veeramakaliamman Temple e giretto tra le vie di Little India e Masjid Abdul Gafoor, tappa veloce a Sim Lim Square (ho tentato l’affare con una lente per la mia reflex ma non avevamo abbastanza tempo per affrontare in modo adeguato la trattativa). Da lì Sultan Mosque e passeggiata lungo le vie di Chinatown dove, lungo la Food Street, abbiamo pranzato.

Siamo così risaliti verso il River visitando Clarke Quay e Boat Quay. Non ci siamo fatto mancare il magnifico Fullerton, da lì abbiamo preso la bellissima passerella/ponte verso l’Esplanade.

Abbiamo visitato velocemente Orchad Road e Emerald Hill Road, avendo la sensazione di essere catapultati in un’altra città.

La sera avevo in programma l’aperitivo-tramonto al bar del Sands, per vedere la città dall’alto e poi pensavo di proseguire con una birra al Level33. Ci eravamo portati tutto il necessario per una serata “in tiro”. Purtroppo, il mio compagno stava male e abbiamo dovuto ripiegareo su una cenetta easy e spettacolo di luci dalla passerella che arriva al Fullerton delle 21.30. Veramente bella!

DAY 16 – Domenica 6 settembre 2015

La mattina presto, verso le 7.30, abbiamo preso il taxi per l’aeroporto. Essendo domenica, la strada era vuota ed in 15 minuti siamo arrivati a destinazione pagando € 23,00.

L’aeroporto di Singapore, come avevo letto e sentito da amici, è stupendo: futuristico, organizzatissimo, senza code e con spazi enormi.

Pubblicato da seca75

Un viaggio inizia molti mesi prima di partire, esattamente quando, tra le varie opzioni, mi convinco che QUELLA sarà la mia prossima meta e me ne innamoro così intensamente da ritenere che sarà la più bella. Difficilmente un viaggio mi delude, quasi sempre invece mi fa provare emozioni inaspettate! Il più bel viaggio, è quello che non è stato ancora fatto. Loick Peyron

2 pensieri riguardo “Agosto 2015: due notti a Singapore

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