Valencia è la terza città della Spagna e una delle più importanti del Mediterraneo.
Dopo la Coppa America, Valencia è diventata famosa in tutto il mondo con evidenti influenze sull’architettura e sull’organizzazione della città. Questo evento ha ridato nuova vita a Valencia creando un mix di creatività ed energia.
In 3 giorni siamo riusciti a vedere praticamente tutto muovendoci quasi sempre a piedi (dal 12 aprile mattina al 15 sera).
Valencia é una città fantastica, frizzante e vitale, a noi è piaciuta veramente tanto. Affacciata su una splendida baia, é considerata una delle perle del Mediterraneo in grado di conservare perfettamente intatta un’atmosfera davvero calda e accogliente, dove passeggiare tra le sue bellezze storiche tra rovine romane, antichi palazzi gotici e barocchi e, naturalmente, dove ammirare le bellissime spiagge. Valencia è davvero una città dai mille volti in grado di offrire ai suoi visitatori molti stimoli.
Albergo. Sulla scelta della zona ero molto combattuta: vicino al mare o nella Città Vecchia? Alla fine siamo rimasti pienamente soddisfatti della scelta fatta optando per il Vincci Palace Hotel in Calle La Paz, in pieno centro. Per 3 notti in 2 abbiamo pagato € 260,00. La colazione non era inclusa e l’abbiamo sempre consumata nel bar di fronte. L’albergo è situato in un bellissimo edificio ed arredato con gusto. La pulizia più che buona. Il personale è gentilissimo, erano tutti giovani e molto disponibili.
La scelta della zona dell’albergo si è rivelata perfetta, perché comoda sia per la metro che per la varietà di offerta di locali. Inoltre la zona è estremamente sicura e tranquilla.
Guida. Ho preso la Lonely Incontri. Devo dire che non mi è piaciuta perché ci ha dato pochissimi spunti interessanti. Unica cosa utile è il dettaglio degli orari e dei giorni di apertura delle attrazioni.
Diversi i luoghi da non perdere e le cose da fare: la Cattedrale che pare contenga il Santo Gral, la Città della Scienza e delle Arti (imperdibile), il Barrio del Carmen con la sua movida studentesca e il lungomare per un po’ di relax.
La Cattedrale di Valencia, costruita nel XIII secolo, sorge in luogo considerato “sacro” in cui già erano sorti un tempio romano prima e una moschea musulmana dopo. Ciò che attira i turisti è il Santo Graal: il Calice che Gesù pare abbia utilizzato nell’Ultima Cena e custodito all’interno della Cattedrale.
La Città delle Arti e delle Scienze è un complesso architettonico che ha completamente ridisegnato una parte della città. Dove una volta passava il letto del fiume Turia, l’architetto Santiago Calatrava ha costruito una città dedicata alle Arti, alla Scienza e alla Natura.
La Città delle Arti e delle Scienze racchiude al suo interno cinque spettacolari attrazioni: l’Oceanografic, l’Umbracle, il Palazzo delle Arti, il Museo della Scienza e l’Hemisfèric. In una predominanza di bianco, ciascun elemento che compone la Città delle Scienze è costruito secondo uno stile diverso, ma creando una perfetta armonia d’insieme. Ognuna di queste attrazioni meriterebbe una visita. Per visitare con calma la Città della Scienza di Valencia ci vogliono almeno 2 giornate intere. Se avete meno tempo, è meglio selezionare in anticipo le cose da vedere.
Il Barrio del Carmen sorto intorno al convento del Carmen Calzado, è uno dei quartieri del centro storico di Valencia, nonché uno dei posti più frequentati della città, sia di giorno che di notte.
La Lonja de la Seda (Mercato della Seta) è nata come emblema dell’età d’oro di Valencia ed è stata il centro delle attività commerciali e culturali agli inizi del XVI secolo. Nel 1996 è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Il Mercato Centrale di Valencia. Di fronte all’edificio della Lonja sorge una struttura d’acciaio, con le vetrate colorate e le ceramiche dipinte a mano sulla facciata: è il Mercato centrale, con i suoi 959 banchi di prodotti freschi. Un intrecciarsi di colori, odori e sapori. Il Mercato è una delle tappe obbligate!
I Giardini del Turia. Valencia è un esempio di città sorta lungo le rive di un fiume. Il fiume Turia se, da un lato ha favorito lo sviluppo dell’insediamento urbano, dall’altro è stato causa di continui straripamenti ed inondazioni. Dopo l’ultima inondazione del 1957, le autorità hanno deciso di deviare il corso del fiume e dove prima era il suo letto ora sorgono i Giardini del Turia: un’oasi di verde e di pace in pieno centro urbano.
La zona del porto, chiamata oggi Marina Real Juan Carlos I, è stata riqualificata. Dall’edificio Veles e Vents si può ammirare una splendida vista sul mare e godersi il sole in tutto relax. Da qui parte una bella passeggiata sul Lungomare che porta alle spiagge cittadine di Les Arenas e Malvarrosa.
Mi sento di darvi queste dritte.
Per un aperitivo in centro: Tasca Angel. Locale alla mano, con pochissimi posti a sedere. Mini porzioni ma molto buone: sarde, gamberi, seppie, alici marinate… Il personale è molto gentile. Sicuramente da provare!
Per un pranzo sul lungomare: La Lonja del Pescado Frito. Abbiamo prenotato un tavolo la mattina prima di iniziare a girare per Valencia. L’impatto è strano perché i tavoli sono spogli, semplici così come gli arredi, sembra di essere in una mensa. Abbiamo mangiato divinamente assaggiando monodosi di pesce squisito. Rapporto qualità/prezzo: ottimo! Sono molto gentili. Siamo andati domenica a pranzo e abbiamo visto che il ristorante era molto frequentato da gente del posto!
Ci sono stato anche io nel 2018 e ho un bellissimo ricordo!
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Sarebbe bello riuscire a tornare…ma il tempo è sempre poco e le destinazioni da scoprire sempre troppe!
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Esattamente, la Spagna stessa è piena di città e di arte che bisognerebbe veramente girare ogni singolo posto.
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