Viaggiare è vivere.
Hans Christian Andersen
Il 1° luglio 2020 ho organizzato, con un’amica, questa gita giornaliera. L’obiettivo principale per entrambe era Burano, ma non ci siamo fatte mancare una velocissima passeggiata tra calli e canali in una Venezia silenziosa e quasi deserta. Irriconoscibile!
Partiamo da qualche selfie…
BURANO
Viene considerata una delle 10 città più colorate al mondo e il perché è molto semplice: le sue case sono gialle, azzurre, rosa, arancioni e si rispecchiano nelle acque verdi dei canali.
I colori delle case di Burano, che oggi sono diventati la caratteristica principale dell’isola, una volta servivano a delimitare le proprietà.
Una leggenda, legata al carattere variopinto dell’isola, narra che fossero gli stessi pescatori a dipingere la propria casa al fine di riconoscerla al rientro dalla pesca, a causa della frequente nebbia o per colpa dei fumi dell’alcol (come suggerisce un’altra ipotesi)!
Qui i colori sono un vero stile di vita e, con cadenza quasi annuale, gli abitanti ridipingono le facciate da cima a fondo, infissi compresi. Oggi ogni famiglia ha l’onore di scegliere il colore della propria abitazione. In passato i colori erano decisi dal Comune e non potevano essere mai cambiati. Per fortuna oggi questo vincolo è meno rigido e si può esprimere la propria personalità con uno, due o mille colori come nel caso della famosissima Casa di Bepi.
Moltissimi turisti che visitano Venezia scelgono Burano per un tour giornaliero. È un’isola della Laguna e si trova a circa 10 Km a nord-est di Venezia, dalla quale è facilmente raggiungibile in barca.
Per il pranzo veloce siamo andate da “Fritto misto” praticamente di fronte all’imbarco. Posto tranquillo, abbiamo pranzato bene, ve lo consiglio!

COME ARRIVARE
Alla fine, tra treno o auto, abbiamo optato per la seconda. Alle 7.30 abbiamo preso l’autostrada al casello di Desenzano del Garda (BS), alle 9 avevamo già parcheggiato l’auto a Tronchetto (parcheggio coperto a € 21 per tutto il giorno). Da lì abbiamo preso il collegamento per Piazzale Roma (€ 3). La soluzione è comoda e veloce, perché evita eventuali ingorghi. Per chi arriva da Est forse è più comodo parcheggiare a terminal più periferici di Treporti o Punta Sabbioni, molto vicini a Burano, vi basterà imbarcarvi e prendere la linea 12.
Per il battello, all’andata abbiamo preso la linea 14 da San Zaccaria, al ritorno abbiamo preso la 12 e siamo scese a Fondamente Nove. Scegliendo così di camminare un po’ per il centro di Venezia.
Vi do un consiglio: scaricate la App “che bateo”. Orari precisi e dettagliati.
VENEZIA
Una volta arrivate a Piazzale Roma, abbiamo approfittato della città vuota e ci siamo fatte il classico giro per Venezia: Ponte di Rialto, Piazza San Marco, Ponte dei Sospiri…
Al ritorno abbiamo camminato perdendoci un po’… Venezia è sempre stupenda, ma con così poca gente è da togliere il fiato!
Chicca della mia compagna di gita, abbiamo prenotato l’accesso gratuito alla T Fondaco Rooftop Terrace beh che dire, assolutamente consigliata!
Una opinione su "Burano e Venezia ai tempi del Covid-19"