Vietnam del Nord – 11 giorni tra maggio e giugno 2019

QUALCHE PREMESSA

Il Viaggio in Vietnam era nel cassetto dei sogni da tanti anni e finalmente nel 2019 è arrivato il momento da me tanto sperato. Devo ammettere che avevo una altissima aspettativa da questo viaggio e le aspettative sono state abbondantemente soddisfatte! Le zone che abbiamo visitato, sono in piena espansione turistica, ma fortunatamente il turismo non ha ancora stravolto l’essenza di quella gente e l’equilibrio di quel territorio. Vi riporto un ricordo: abbiamo provato a dare la mancia alle nostre due guide in situazioni discrete, entrambe l’hanno rifiutata dicendoci che guadagnano abbastanza.

Nel fotografare ho notato una differenza tra i bambini e le persone adulte/anziane, soprattutto quando ci siamo allontanati da Hanoi. I bambini, anche quelli che vivono in montagna o nei posti più sperduti, conoscono già i social e la tecnologia, si facevano fotografare talvolta chiedendo qualcosa (per principio non pago per fotografare piuttosto rinuncio allo scatto) o mettendosi in posa Le persone adulte o anziane, la maggior parte delle volte, si lasciano fotografare, ignorando il fotografo, proseguendo come se nulla fosse; altre pochissime volte hanno rifiutato lo scatto girandosi o coprendo il volto.

Quindi se desiderate andare in Vietnam non aspettate troppo tempo!

PIANIFICAZIONE

Sapendo di avere a disposizione una dozzina di giorni ho dato priorità al nord, sia per i paesaggi ma soprattutto per le minoranze etniche che ancora vivono in modo abbastanza autentico questa parte del paese, ben sapendo che ci sono altre zone, sia nel centro che nel sud del Vietnam, molto interessanti.

ALTRA PREMESSA. Volevo a TUTTI I COSTI andare al mercato di Can Cau del SABATO mattina. Quindi TUTTO l’itinerario del VIAGGIO è stato proprio studiato per vederlo.

Per organizzare il viaggio mi sono affidata parzialmente ad una agenzia locale “Vietnam Stay” a cui ho indicato nel dettaglio il percorso da me desiderato. Ho voluto prenotare e scegliere io gli alloggi. La mia referente è stata Yen (Elena), precisa, veloce e molto accomodante e parla e scrive in italiano. Prima di contattarla avevo già in testa l’itinerario. Direi che siamo stati fortunati, siamo partiti il 26 maggio, all’inizio del periodo delle piogge ma nel periodo più o meno azzeccato per vedere le piantagioni di riso con i colori giusti.

Il tour, che ci è costato USD 840 in due (notti escluse perché prenotate e pagate da me), includeva: una guida ed un autista solo per noi, il tragitto dall’Hotel di Hanoi a Tam Coc (Ninh Binh), la gita in Sapam, il rientro ad Hanoi, il Treno da Hanoi a Lao Cai con cuccetta solo per noi due, la visita al mercato di Can Cau, il trasferimento a Bac Ha, il trasferimento a SaPa con due trekking, due pranzi e gli ingressi ai parchi e villaggi. Il Tour l’abbiamo saldato completamente prima di partire.

I voli li ho prenotati con la solita agenzia viaggi a cui mi affido da anni (Oltre i Miraggi di Brescia). Abbiamo volato con Emirates e Singapore Airlines.

I pernottamenti li ho gestiti tutti tramite Booking.

Guida: Lonely Planet edizione italiana Gennaio 2019. Devo dire che mi sono trovata molto bene!

Ecco il nostro itinerario in Vietnam

27-28-29 maggio 2019:             Hanoi – Bonsella Hotel

giovedì 30 maggio 2019:           Tam Coc (Ninh Binh) – Pronatazione al Tam Coc Horizon Bungalow poi sostituito Tam Coc Valley Bungalow

venerdì 31 maggio 2019            Treno notturno (con cuccetta) per Lao Cai

sabato 1 giugno 2019                Bac Ha – Huy Trung Homestay

domenica 2 giugno 2019           SaPa – Eco Hills Homestay

lunedì 3 giugno 2019                 Hanoi – Bonsella Hotel

martedì 4 giugno 2019               Baia di Ha Long – Peony Cruise Managed by Orchid Cruise

mercoledì 5 giugno 2019            Hanoi – Bonsella Hotel

Domenica 26 maggio

Siamo partiti da Malpensa con scalo a Dubai ed arrivati ad Hanoi il 27 maggio alle ore 13.15. Volo perfetto, ritiro dei bagagli abbastanza veloce. Avevamo organizzato il transfer con l’hotel di Hanoi (transfer di 30 km durata circa 40-50 minuti costato $ 18).

Abbiamo prenotato al Bonsella Hotel nel quartiere Hoàn Kiếm, vicino al lago Hoàn Kiếm, a due passi dall’Old Quarter. Apro una parentesi sull’hotel. Pernotto 27-30 maggio (3 notti). Prezzo € 134 con colazione. Camera Deluxe Matrimoniale. Sempre con lo stesso hotel avevo altre due prenotazioni per la parte successiva del viaggio. Prima di partire ho chiesto se fosse stato possibile lasciare in deposito le valigie in modo da viaggiare con il solo zaino nelle brevi, ma impegnative, tappe successive. Ovviamente il servizio ci è stato offerto gratuitamente.

L’hotel è molto pulito e carino. Le camere tutte luminose, ampie e silenziose, i letti molto comodi. La colazione molto buona, una parte a buffet e una parte a menù. La colazione viene servita in terrazza!

Il valore aggiunto del Bonsella è nel personale che vi lavora. Tutte ragazze gentilissime ed estremamente disponibili. Faccio qualche esempio: hanno pensato loro alla conferma della crociera alla baia di Ha Long, nonostante la prenotazione l’avessi fatta io con Booking; nel secondo soggiorno ci hanno fatto un upgrade gratuito della camera, dicendoci, visto che eravamo stanchi dal tour, una camera più comoda sarebbe stata più adatta per farci rilassare; prima di partire per i tour hanno voluto i contatti dell’agenzia; ci hanno prenotato loro lo spettacolo delle marionette sull’acqua mandando un collega a prenderci i biglietti, senza sovrapprezzo. Gentilezza e accoglienza a noi italiani sconosciute, soprattutto se si pensa che tutte le attenzioni erano proprio genuine, senza doppio fine, per il piacere di far star bene il cliente.

Aggiungo inoltre che la posizione dell’hotel è comodissima sia per girare che cenare in quanto ci sono tantissimi localini a due passi.

Hanoi qualche informazione. È molto facile da visitare, è stato anche facile impostare gli itinerari quotidiani. La città è caotica, ma allo stesso tempo ha il suo fascino. L’impatto è forte. Tantissimi scooter ovunque. I marciapiedi non sono per i pedoni, ma sono parcheggi per scooter e sfruttati dai vari esercenti per tavolini o esposizione di merce in vendita. Preparatevi a camminare in mezzo alla strada dove non ci sono regole: sensi unici, attraversamenti pedonali, rotonde vengono affrontate come capita. Vince chi si impone. Attraversare strade a più corsie con un fiume di scooter è veramente un’esperienza unica! Bisogna guardarli in faccia uno ad uno e tirare fuori la mano aperta in segno di “alt” e così adattano la loro traiettoria e ti passano attorno. L’impressione è di essere in mezzo ad un traffico “fluttuante”. Io mi divertivo tantissimo! Hanno comunque una guida moooolto rilassata e tranquilla, vanno lenti e usano il clacson per qualsiasi cosa e ciò aumenta il caos.

Lunedì 27 maggio

Appena usciti dall’Hotel siamo andati a visitare la Cattedrale di San Giuseppe (entrata gratuita). Poi abbiamo seguito, al contrario, l’itinerario “a piedi Quartiere Vecchio” della Lonely Planet partendo dalle strade specifiche per il tipo di attività o di prodotti venduti, negozi: di sete, di giocattoli, di statue buddiste, degli specchi, delle scatole di latta, di erbe, dei fabbri, gioiellerie, di calzature… Passando per le vie Pho Hang Gai, 26 Tố Tịch, Pho Hang Quat, Hàng Thiếc, Pho Hang, siamo giunti al Mercato di Dong Xuan (il mercato coperto più grande di Hanoi). Purtroppo siamo arrivati nel tardo pomeriggio e stavano già iniziando a chiudere.

Al ritorno abbiamo proseguito parzialmente con l’itinerario previsto dalla Lonely passando dal mercato aperto di Thanh Hà, Đồng Xuân, Vecchia Porta Orientale di Cua O Quan Chuong.

Controllate bene gli orari perché dopo le 17 trovate ben pochi luoghi di interesse o attrazioni aperti (sulla Lonely le informazioni sono corrette).

Il Tempio di Bach Ma purtroppo era già chiuso e ci siamo dovuti tornare. Abbiamo proseguito per Pho Ta Hien (strada nota per i bar aperti fino a tardi), fino all’angolo con Hang Ba, strada delle gioiellerie. Anche la Casa museo (Ancient House) era chiusa e ci siamo tornati. Proseguendo su Hang Be, dopo aver attraversato Cau Go negozi di scarpe, siamo andati verso il teatro delle Marionette per capire come funzionava la prenotazione dello spettacolo. Ci siamo diretti verso il Ponte di Huc, l’elegante ponte rosso, e Tempio di Ngoc Son…anche quelli chiusi.

Per cena siamo andati a La Place Cafe, un bar-ristorante che abbiamo frequentato ben 3 volte, sia per pranzo che per cena. Cibo sempre ottimo come anche il rapporto qualità prezzo. Offre agli ospiti una bellissima vista sulla Cattedrale di San Giuseppe dalla terrazza rialzata.

Martedì 28 maggio

Dopo colazione siamo partiti per il secondo giorno di visita in direzione sud-est.

Lungo il nostro tragitto siamo passati da: Teatro dell’Opera di Hanoi, Vietnam Revolutionary Museum, National Museum of Vietnamese History e Vietnam Women Museum. Siamo entrati alla Prigione di Hoa Lo e Quán Sứ Pagoda. Ci siamo poi diretti verso la linea ferroviaria. Purtroppo non abbiamo visto transitare nessun treno, nonostante sarebbe dovuto passare in quegli orari (mi aspettavo il treno alle 14.30 o alle 15.30), ma mi hanno detto che sarebbe passato alle 19 e 21.

Tra la pagoda e la linea ferroviaria ho fatto qualche foto ad un bellissimo negozio di barbiere!

Dopo esserci fermati a bere qualcosa al The Railway Hanoi, abbiamo camminato per un po’ lungo la linea ferroviaria. Mi ha stupita la capacita di valorizzare, da un punto di vista turistico, una zona che oggettivamente dovrebbe essere considerata brutta. Hanno trasformato dei piccoli vani, dei “buchi”, in bar o locali, con seggioline anche fuori. La zona è veramente particolare ed affascinante, anche se il treno non siamo riusciti a vederlo!

Dissetati, siamo ripartiti con il nostro itinerario verso il Vietnam Military History Museum e Torre della Bandiera (ingresso gratuito dalla caffetteria),Citadelle imperiale Thăng Long, Mausoleo di Ho Chi Minh (solo da fuori perché aperto solo la mattina). Abbiamo visto da dietro l’inizio del Cambio della Guardia.

Siamo arrivati a nord fino al Quan Thanh Temple e al Ponte Cầu Long Biên e ne abbiamo percorso un pezzo (è lungo più di 2 km). Il Ponte di Long Biên è uno dei simboli della città. Oltre ad essere una struttura che collega le due rive del fiume Rosso, rappresenta la tenacia di Hanoi: inaugurato nel 1902, bombardato ripetutamente è sempre lì.
Il ponte di Long Bien è una bella immagine di Hanoi, una musa per tanti artisti e fotografi.

Abbiamo poi ammirato un pezzettino del Ceramic Mosaic Mural (merita almeno un pezzo), si estende per quasi 4 km lungo l’argine del Song Hong, è il mosaico di ceramica più grande del Mondo. La ceramica arriva da Bat Trang un villaggio vicino ad Hanoi e famoso per la sua porcellana.

Distrutti siamo andati a mangiare qualcosa prima di rientrare in hotel.

Per cena abbiamo scelto il Blue Butterfly. Locale molto bello che offre servizio e cibo di alto livello. Abbiamo speso poco più di € 25,00 in due…è stata la cena più costosa.

Mercoledì 29 maggio

Grazie ad una dritta trovata sulla Lonely, prima di partire avevo mandato una richiesta al sito http://hanoifreetourguides.com/tour-booking/ per mezza giornata di tour con una guida locale ed è stata accettata: un ragazzo hanoiano di 21 anni che studia lingua italiana all’università di Hanoi.

E’ venuto a prenderci in Hotel alle 9. Gli ho chiesto di portarci nei posti che avevamo trovato chiusi il primo giorno: Tempio di Bach Ma, Ancient House, Ponte di Huc (ponte rosso) e Tempio di Ngoc Son. Devo dire che è stato interessante girare con un ragazzo del posto, dialogare con lui e capire in modo più profondo il Vietnam.

Dopo esserci lasciati, siamo andati a mangiare un boccone a La Place Cafe e poi ci siamo trovati con Elena (Yen) la ragazza tramite la quale ho organizzato il Tour a Tam Coc, Bac Ha e SaPa. È stata veramente carina a passare a trovarci!

Nel tardo pomeriggio avevamo la prenotazione, fatta tramite l’hote,l per lo spettacolo delle marionette sull’acqua al Thang Long Water Puppet Theater (fascia media del biglietto USD 12,66 in due). Lo spettacolo è veramente molto bello, coinvolgente e semplice. Vengono messi in scena frammenti di vita quotidiana vietnamita di facile comprensione. Assolutamente consigliato!

Per cena siamo andati di fianco all’Hotel al Pho Bo Mau Dich. Il locale è semplice, il cibo buono anche se io, non potendo assolutamente mangiare speziato, ho fatto fatica a trovare qualcosa. La ragazza che ti accoglie è gentilissima e ama conoscere, scoprire e dialogare con i turisti.

Giovedì 30 Maggio. Ha Noi – Parco di Cuc Phuong – Ninh Binh

E che abbia inizio il tanto atteso TOUR!

Fortunatamente ho deciso di organizzare gli spostamenti lasciando in Hotel la valigia da stiva e portandoci dietro lo stretto necessario negli zaini da trekking.

Alle ore 8.00, dopo la colazione in albergo, puntualissima è venuta a prenderci la nostra prima guida. Partenza in direzione di Ninh Binh per esplorare il Parco Nazionale di Cuc Phuong. Intera giornata dedicata alla visita del parco naturale, uno dei più belli del paese. Abbiamo visto un centro riabilitativo e di riproduzione delle scimmie e delle tartarughe. In entrambi i casi la varietà della specie era ampia.

Finito il mini trail, abbiamo pranzato in una mensa dove c’era un gruppo di ragazzini in colonia (il pranzo era incluso nel tour escluso il bere) e poi siamo andati verso la nostra sistemazione a Tam Coc.

Avevo prenotato al Tam Coc Horizon Bungalow. Il giorno precedente ci hanno mandato una mail per avvisarci che per motivi di ristrutturazione non avrebbero potuto ospitarci, quindi ci hanno proposto un’alternativa al Tam Coc Valley Bungalow (nella stessa zona ad un prezzo leggermente inferiore), lasciando a noi la scelta. Alla fine l’abbiamo accettata anche se il livello della struttura non era lo stesso. Bungalow in mezzo alla natura in un bellissimo contesto. Camera essenziale ma con un letto gigante. Abbiamo speso tra notte e 4 birre poco meno di € 31,00.

Dopo aver lasciato gli zaini in camera, abbiamo preso la bici, offerta gratuitamente dalla struttura, e ne abbiamo approfittato della bella luce per girare in mezzo ai campi. Abbiamo proseguito verso ovest e siamo andati verso il Thai Vi Temple ed oltre per poi concludere con un giretto verso il centro.

Per cena siamo andati al Khoa Dung Restaurant. Servizio veloce e come sempre molto accogliente. Piatti buonissimi. Prezzi bassissimi!

Venerdì 31 Maggio. Ninh Binh – Ha Noi – Treno notturno per Lao Cai

Dopo una notte di lampi ed acqua fortissimi, ci siamo alzati ed ancora pioveva. Prima colazione decisamente scarsa. Abbiamo liberato la camera ed aspettato la guida, come sempre puntualissima. Siamo andati verso il centro ed abbiamo provato la navigazione con il Sampan. Tipica imbarcazione in legno, condotta con gli arti inferiori dalle donne locali. L’esperienza, nonostante la pioggia, è stata molto entusiasmante con panorami da cartolina.

Terminata la navigazione, abbiamo fatto tappa alla Pagoda Bich Dong, nulla di che sinceramente!

Con il passare del tempo fortunatamente la pioggia ha iniziato ad attenuarsi e quindi dopo aver ammirato il panorama direttamente dal fiume e quindi dal basso, siamo andati verso Mua Cave…non so quanti siano i gradini, ma con l’umidità che è uscita dopo la pioggia, sono arrivata in cima distrutta. La vista ripaga sempre e comunque lo sforzo! Non c’era il sole e di conseguenza il verde del riso non era accesissimo. Il panorama è veramente suggestivo, mozzafiato. Vi consiglio di portarvi almeno una bottiglietta d’acqua!

Dopo la visita siamo rientrati ad Hanoi. Ci hanno lasciati in centro giusto il tempo per una cena.

Abbiamo provato un altro ristorante, dove siamo tornati anche per l’ultima cena. Era Restaurant, secondo noi il migliore provato ad Hanoi. Sembra un locale chic, ma rimane un ristorante semplice, con un buonissimo livello di cibo e servizio. Cena vietnamita con ampia scelta tra pesce e carni oltre che squisite zuppe…ricordo ancora gli involtini ai gamberi!

Quando siamo tornati la seconda volta, tre sere dopo, il titolare ci ha riconosciuti. È una piccolezza, ma sono attenzioni che non tutti hanno e che ovviamente al turista fa piacere ricevere.

Dopo cena, due passi a piedi e poi ci siamo trovati di nuovo con guida ed autista per andare in stazione. L’agenzia ci aveva riservato una cuccetta intera (prenotando 4 posti) con la Fanxipan Express. Il treno è partito puntuale alle 21.35 ed è passato sulla linea che abbiamo percorso a piedi qualche giorno prima.

Mi aspettavo una cuccetta brutta e sporca, invece era veramente carina! Non possiamo dire di aver dormito bene, ma avendo letto molte recensioni, pensavo decisamente peggio!

Sabato 1 Giugno. Lao Cai – Mercato di Can Cau – Bac Ha

Siamo arrivati alla stazione di Lao Cai verso le 6 della mattina dove abbiamo incontrato la nostra seconda guida: una ragazza nata tra le colline di SaPa, molto disponibile e attenta. Abbiamo fatto colazione in un Hotel a due passi dalla stazione ed abbiamo aspettato l’autista. Anche in questo caso la macchina pulitissima, nuova e molto confortevole! Il tour era organizzato in esclusiva per noi due.

Nonostante la pioggia intensa della mattina, siamo andati in uno dei mercati più colorati della regione Lao Cai, il mercato di Can Cau (circa 2 ore di strada). A causa del maltempo non era affollato come al solito.

Il mercato di Can Cau è ancora abbastanza autentico, frequentato dalle tribù locali e non troppo turistico. Non ricordo perché questo mercato nella fase di pianificazione del viaggio avesse attirato la mia attenzione e soprattutto dove avessi letto spunti e consigli, sta di fatto che, come ho scritto nelle premesse, questo mercato ha inciso sulla pianificazione di tutto il viaggio.

Si tratta di un mercato dove la gente che vive sulle colline della zona (Vietnam e Cina) fa le proprie provviste per la settimana e vende ciò che ha prodotto. E’ famoso soprattutto per la vendita di water bufalo, ma anche cani, cavalli, polli e uccelli. Il mercato è veramente coloratissimo perché ospita diverse tribù delle “montagne”: Hmong, Hmong dei fiori, Hmong neri, Hmong blu…

Sconsiglio la meta agli schizzinosi e a chi ha paura di sporcarsi le scarpe. La consiglio invece a tutti gli altri!

Terminata la visita al mercato, lungo la strada verso Bac Ha (circa 40 minuti), abbiamo fatto una breve tappa ad un piccolo villaggio di “montagna”.

Arrivati a Bac Ha verso ora di pranzo, ci siamo lasciati con la guida e ci siamo rilassati nella nostra stanza presso Huy Trung Homestay.

Premetto che Bac Ha ha una scarsa offerta di alloggi, non essendo ancora una meta molto turistica, in quanto chi va al mercato di Can Cau ci va direttamente da SaPa. Ho scelto Huy Trung Homestay e sinceramente sono stata contenta. La nostra camera da letto era molto grande e pulita, il letto comodo con zanzariera a baldacchino, il proprietario molto disponibile in tutto. Prenotato tramite Booking una Camera Deluxe Doppia a € 26,00 con colazione. Il proprietario e la sua famiglia hanno cucinato la cena per noi e gli altri ospiti ed è stata una bellissima esperienza!

Inoltre il proprietario è appassionato di fotografia come me, dopo cena mi ha mostrato alcune foto, tra cui un’incantevole risaia. La mattina ha spiegato nel dettaglio alla nostra guida come raggiungerla e ne è valsa la pena!

Accetta solo il pagamento in contanti, ma era indicato nelle condizioni di Booking! La cena, ci è costata in due birre comprese € 15,00.

Dopo il riposino, decisamente affamati, siamo andati in centro per il pranzo. Sinceramente non è stato facilissimo e presi dalla disperazione, mentre stavamo rinunciando e tornando a casa, abbiamo trovato Shin (243 Ngọc Uyển) un fast food. Ho preso un pollo fritto, spettacolare sia la frittura che il pollo!!! Un po’ demoralizzati dal tempo, dopo pranzo siamo tornati in camera per un sonnellino e siamo tornati in centro. In quei giorni c’era il White Plateau Festival e l’esibizione di gruppi vestiti con abiti tradizionali.

Domenica 2 Giugno Bac Ha – Sapa

Prima di partire per SaPa abbiamo visto la risaia indicata dal proprietario della Homestay e poi un giro per il mercato di Bac Ha, molto colorato anche se non ha il fascino di quello a Can Cau. Anche in questo mercato c’è la vendita degli animali.

Arrivati a Sapa, ci hanno portati al ristorante Red Dzao House: abbastanza turistico ma abbiamo mangiato decisamente bene, spendendo solamente € 17,00 in due (SaPa a differenza di Bac Ha è molto turistica).

Terminato il pranzo siamo partiti per la nostra prima escursione verso i Cat Cat – Y Linh Ho, dove vive l’etnia degli Dao. Escursione facile e bellissima, in mezzo alle terrazze di riso. A differenza del giorno precedente, c’era caldissimo. Prima di iniziare a camminare non avevamo chiaro il percorso che avremmo fatto e quindi non avevamo né molta acqua nè crema solare (infatti ci siamo scottati). Siamo stati ripagati da paesaggi spettacolari, da togliere il fiato! La passeggiata è durata circa 3 ore!

Piccolo aneddoto. La nostra guida, nata e cresciuta tra queste montagne, mentre eravamo in mezzo ai campi di riso senza per noi punti di riferimento, ci ha detto “io qua non mi perdo e trovo sempre la strada, mentre mi perdo quando vado in città”.

Risaliti in macchina, siamo andati verso Eco Hills Homestay nel villaggio Ta Van. Prenotato tramite Booking, prezzo per Bungalow Familiare € 38 con colazione. Abbiamo cenato in Homestay pagando circa € 18 incluse 4/5 birre. Sia la cena che la colazione molto buone.

Il posto è favoloso. Offre sistemazioni in palafitte in mezzo alle piantagioni di riso. I proprietari sono accoglienti e gentilissimi. La camera piccolina, ma bellissima, luminosa, con un terrazzino vista valle, con zanzariera a baldacchino.

Arrivarci in macchina è impossibile. Infatti, ci hanno portato gli zaini alla Homestay con lo scooter e noi siamo saliti a piedi.

Tornando indietro assolutamente riprenoterei lì e ci rimarrei altri giorni. In mezzo al nulla! Fuori dal casino di SaPa ed in mezzo alla natura ed alle piantagioni di riso!

Lunedì 3 Giugno Sapa – Pullmino ad Ha Noi

Fatto colazione, siamo partiti direttamente dalla Homestay per un trail con la nostra guida. Ad un certo punto però ha iniziato a piovere e il tutto è diventato più difficile a causa del fango ed il conseguente rischio di caduta. Durante il trail siamo passati all’interno di alcuni piccolissimi villaggi.

Il trekking è stato molto bello soprattutto per panorami mozzafiato…ne vale assolutamente la pena!

Finito il trail abbiamo deciso di andare a pranzo al Good Morning View Restaurant, un locale piccolo e poco frequentato dai turisti, ma dove abbiamo mangiato veramente bene, spendendo poco meno di € 12,00 in due.

Dopo pranzo ne abbiamo approfittato per farci un giretto nel centro di SaPa. Poco prima della ripartenza per Ha Noi, ci hanno messo a disposizione la Spa di un hotel per lavarci e cambiarci. Siamo arrivati ad Ha Noi per la cena.

Al Bonsella siamo stati accolti a braccia aperte con la loro solita gentilezza.

Per cena siamo tornati all’Era Restaurant…una garanzia!

Martedì 4 giugno

Peony Cruise Managed by Orchid Cruise. Crociera prenotata tramite Booking, Prezzo € 230,00 tutti i pasti inclusi. Deluxe Room with Private Balcony. Transfer USD 72 in due andata e ritorno dall’Hotel.

Premetto: difficilmente mi esprimo così negativamente, nonostante camera e barca fossero stupende, ma in questo caso sono rimasta veramente delusa!

La crociera non naviga nella Baia di Ha Long, bensì in quella di Lan Ha che resta più esterna, più vicina alla “costa” ed all’Isola di Cat Ba. Non si ha mai la sensazione di essere in mezzo al nulla, bisogna guardare verso sud est per scorgere la Baia di Ha Long. Avendo visto, prima di partire, le immagini della Baia di Ha Long mi sono accorta che stavamo navigando in un altro posto. Così ho chiesto e mi è stato risposto che quella baia è più tranquilla, meno affollata e secondo loro migliore. Scusate ma nelle condizioni DEVE ESSERE SCRITTO altrimenti risulta una presa in giro! Io non credo di tornare in Vietnam e la mia occasione per navigare nella Baia di Ha Long me la sono giocata, affidandomi a Booking ed alle informazioni non corrette riportate. Se avessi saputo la cosa, avrei prenotato un’altra crociera! Rientrata a casa ho segnalato la cosa a Booking che si è limitato a ringraziarmi per il mio feedback.

La crociera in sé è bella, ma per quello che dura ed offre è “impegnativa”: ci vogliono un paio di ore di auto a tratta, c’è un traffico allucinante nella zona degli imbarchi, ci hanno lasciati sulla strada in mezzo alla coda di macchine, il tutto in un caldo bestiale…alla fine la navigazione dura poco meno di 24 ore!

L’atmosfera che si respira in barca è molto bella e rilassante, ma c’era un’aria caldissima che non ci faceva godere molto gli spazi aperti.

Mercoledì 5 giugno

Ripresa la navigazione e dopo un piccolo brunch abbiamo abbandonato la barca e siamo rientrati ad Ha Noi. Abbiamo approfittato delle ultime ore a disposizione per souvenir e regalini vari da portare a casa.

Colti alla sprovvista da un improvviso temporale ci siamo rifugiati a La Place, dove abbiamo deciso di consumare la nostra ultima cena vietnamita.

Giovedì 6 giugno

Salutate le ragazze, soprattutto Giuly, abbiamo preso il Taxi organizzato dall’Hotel a USD 17.

Abbiamo volato con SINGAPORE AIRLINES, partenza da Hanoi, scalo a Singapore, arrivo a Malè alle ore 22.10.

…ma questo è un altro diario di viaggio!!! Quello relativo alle Maldive!

Pubblicato da seca75

Un viaggio inizia molti mesi prima di partire, esattamente quando, tra le varie opzioni, mi convinco che QUELLA sarà la mia prossima meta e me ne innamoro così intensamente da ritenere che sarà la più bella. Difficilmente un viaggio mi delude, quasi sempre invece mi fa provare emozioni inaspettate! Il più bel viaggio, è quello che non è stato ancora fatto. Loick Peyron

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