Complessivamente Praga mi è piaciuta, ma non mi ha conquistata come altre città europee e non. Pulita, elegante, tenuta bene, facile e sicura da girare (visto che eravamo 3 donne), ma non mi ha fatta impazzire…
Premetto che soffro molto il freddo e quindi il mio giudizio potrebbe essere condizionato dal clima che abbiamo trovato a Praga. Non ha nevicato ma c’era molto freddo (sempre sottozero) con un vento gelido che di sicuro non aiutava. Il sole lo abbiamo visto solo lunedì a metà mattina poco prima di lasciare la città, per il resto sempre sempre grigio, grigio piatto!
NB1: a Praga ci sono tantissimi bagni pubblici a pagamento.
NB2: nei pub e nei locali dove siamo state il ketchup è sul tavolo mentre la Maio è a pagamento.
NB3: la mancia NON è obbligatoria, ma abbiamo quasi sempre lasciato il 10%.
Per le guide cerco sempre quella più aggiornata. Stavolta ho optato per la Guida Mondadori (edizione febbraio 2019): semplice, chiara, abbastanza dettagliata per quello che è servito a noi.
Abbiamo volato con Ryanair, voli perfetti.
Appena arrivate in aeroporto abbiamo cambiato € 20,00 a testa a circa 18 Corone Ceche/Euro. Vi sconsiglio il cambio in aeroporto, in città si trova di meglio!
Il transfer dall’aeroporto ce l’ha organizzato l’Hotel a € 31,00 (pagato in Euro in hotel).
Abbiamo alloggiato presso Hotel Hastal Prague Old Town in Camera Deluxe Matrimoniale con Letto Supplementare (eravamo in 3) per 2 notti con colazione spendendo € 194,92.
L’hotel è molto carino, le parti comuni ricercate e con un certo fascino. Gentili e disponibili le persone che gestiscono e lavorano presso l’Hotel.
La camera per tre persone era un po’ piccolina e non bellissima, ma per due notti è andata più che bene. La colazione abbondante con dolce e salato, servita nel bar annesso all’hotel. Complessivamente ci siamo trovate molto bene, la zona è perfetta per visitare la città.
DAY 1 – Sabato 25 Gennaio (mezza giornata)
Siamo uscite dall’hotel ed abbiamo iniziato a girare per Praga. Prima tappa alla Municipal House (palazzo affascinante passateci!), Porta delle Polveri, abbiamo poi percorso Via Celetna. Lungo la via abbiamo spiato dalle vetrate il Grand Cafe Orient, locale storico, ma non ci siamo fermate.
Abbiamo invece fatto tappa al Pivovar U Supa in Via Celetna per il nostro primo pranzo, ma soprattutto per provare la BIRRA!!! Abbiamo preso un assaggino di formaggi, frittate e ovviamente birra! In 3 abbiamo speso poco meno di € 30,00 con 3 birre da 0.5 (una birra costa come l’acqua!!!) mancia inclusa. Il personale gentilissimo e disponibile anche per indirizzare ed aiutare nella scelta.
Rifocillate siamo andate verso la Piazza della Città vecchia, Municipio della Città Vecchia e ovviamente l’Orologio Astronomico.
Breve tappa al Havelské tržiště (mercatino con bancarelle). Carino, ne abbiamo approfittato per fare qualche spesuccia.
Breve visita alla Chiesa di San Nicola che chiude alle 16 e ci siamo entrate al pelo, Chiesa di Santa Maria di Týn (chiusa) e Chiesa di San Giacomo (era chiusa e ci siamo tornate lunedì).
Distrutte, considerata anche la sveglia della mattina, siamo andate un po’ in hotel a riposare.
La sera per cena siamo andate al James Joyce, un pub irlandese dove abbiamo mangiato in modo easy panini e bevuto della buonissima birra. Il locale è carino ed il personale molto gentile. Tre panini, purè (squisito), due birre grandi ed una coca cola (poco più di € 30,00 mancia inclusa).
Dopo cena siamo andate a bere qualcosa al Cafe 80’s. Mi è sembrato di tornare indietro veramente di 25-30 anni! Il locale è molto particolare, nel piano interrato c’è una pista da ballo, che ricorda i locali anni 70-80 tipo “La febbre del sabato sera”. Sicuramente consigliato per bere qualcosa, ma anche semplicemente per vederlo! Per tre drink abbiamo speso poco più di € 15,00.
DAY 2 – Domenica 26 Gennaio
Nostro unico giorno pieno ed il più freddo!!!
Dall’hotel siamo andate verso Via Carlo e da lì al famosissimo e affascinante Ponte Carlo, fermandoci nei punti più interessanti. Attraversato il ponte, abbiamo fatto due piccole deviazioni: la prima a destra raggiungendo un parco giochi da cui si gode di una bellissima vista sul Ponte Carlo e sulla Moldava; la seconda a sinistra per vedere il famoso Muro di Lennon. Fatte le foto di rito abbiamo percorso Via Mostecka, Piazza Malostranske, Chiesa di San Nicola e poi zigzagato tra alcune vie particolari del quartiere: Trziste e Jansky, Via Nerudova. In Via Nerudova ci sono bellissimi palazzi medievali che sono stati trasformati in pub, ristoranti, negozi e hotel di lusso. Da lì siamo salite verso il Matthias Gate per entrare al Castello, assistendo alle 12.00 al cambio della guardia (carino ma niente di che).
All’interno del Castello abbiamo fatto la coda per la Chiesa di San Vito, senza accorgerci che servivano i biglietti. Per non perdere ulteriore tempo abbiamo accettato la proposta di una guida di inserirci in gruppo di italiani per la “modica” cifra di € 25,00/cad (biglietti percorso B e guida). Con il senno di poi aver preso quella guida è stata una scelta sbagliata, perché la spiegazione all’interno della chiesta è durata più di un’ora con dettagli per me poco interessanti e di fatto ci siamo letteralmente congelate (perché c’era più freddo dentro la chiesa che non fuori). La chiesa è veramente stupenda e vi consiglio di visitarla perché ne vale la pena. In seguito abbiamo fatto tappa alla Basilica di San Giorgio, al Vicolo d’Oro e al Vecchio Palazzo Reale (che non è nulla di particolare).
Ero stata a Praga tanti anni fa, se non sbaglio nel 1994 in gita con la scuola. Tra i pochissimi ricordi che avevo uno era relativo al Vicolo d’Oro. Lo ricordavo completamente diverso ed infatti ho letto che nel 2011 sono stati fatti dei lavori che ne hanno cambiato la destinazione. È carino, particolare, a pagamento e molto molto turistico. E lasciatemelo dire: molto molto FINTO.
Distrutte, ghiacciate e affamate tornando verso il ponte non abbiamo resistito e siamo entrare a caso al Malostranska Pivnice: cibo senza infamia e senza lode e servizio abbastanza veloce (erano le 16 e non c’era quasi nessuno). Abbiamo preso un club sandwich, un piatto di crocchette, due porzioni di patatine, due birre da 0,5 un’acqua e tre ciotoline di Mayo ed abbiamo speso € 35,00 (economico ma non economicissimo per essere a Praga). La sorpresa è arrivata alla fine. Il cameriere dopo aver fatto il conto, mi dice di andare alla cassa per il pagamento con carta di credito, chiedendomi come IMPORTO DOVUTO il 15% in più IN CONTANTI per il servizio e insistendo che non si tratta di mancia ma del costo del servizio. Tornata al tavolo basita, lo dico alle mie amiche e decidiamo di non dare la mancia, cosa che abbiamo SEMPRE fatto negli altri ristoranti o pub. Ovviamente ci siamo salutati non troppo bene. Difficilmente prendo fregature ma in questo caso siamo entrate nel primo posto che abbiamo trovato per strada.
E’ sinceramente una brutta sensazione essere trattati da CRETINI solo perché TURISTI STRANIERI, sicuramente con la gente del posto una piazzata del genere l’avrebbero fatta. Leggendo poi le recensioni ho capito che è una loro prassi comune. Assolutamente SCONSIGLIATO!
Di rientro verso la città vecchia abbiamo allungato verso il Mánesův most, il ponte a Nord del Ponte Carlo. Dopo aver fatto qualche foto siamo scese verso il parchetto che c’è sotto il ponte che VI CONSIGLIO PER LA VISTA. Purtroppo era una giornata grigia con un cielo piattissimo e quindi con zero riflessi e zero colori.
L’idea era di andare alla Dancing House ma alla fine abbiamo scelto di salire sulla Torre del ponte della Città Vecchia (quello a Est). Era già abbastanza buio ma la vista da lassù è molto bella.
Tornando verso l’hotel abbiamo ripercorso Via Celetna.
Per cena siamo andate praticamente a 50 metri dall’hotel in un ristorante molto alla mano che si chiama Lokál. Abbiamo dovuto aspettare 10-15 minuti per sederci al tavolo nonostante l’elevato numero di coperti. Abbiamo preso una porzione di formaggio fritto, un Gulas, una cotoletta, un purè, uno stufato, tre birre, un kingswood cider ed abbiamo speso € 43,00 (mancia inclusa). Il cibo molto buono, la birra anche, prezzo più che onesto, il personale veloce e gentile.
DAY 3 – Lunedì 27 Gennaio
L’ultima mezza giornata l’abbiamo dedicata a Josefov, il Quartiere Ebraico di Praga. Molto affascinante. Ve lo consiglio.
Fatti i biglietti (circa € 15,00 a testa) abbiamo visto in ordine: Maiselova Synagogue, Pinkasova Synagogue (molto suggestive le scritte sui muri dei nomi e le date di nascita e morte), Vecchio Cimitero Ebraico (commovente ed esattamente come l’avevo visto 26 anni fa), Klausen Synagogue, Cerimonial Hall (che racconta il cerimoniale della sepoltura), la Guttmann Gallery (niente di ché). La Sinagoga Spagnola, quella più bella, era purtroppo chiusa. Abbiamo poi visitato la Vecchia-Nuova Sinagoga che è assolutamente da vedere anche se € 8,00 a testa a me sembra un po’ eccessivo. La particolarità è che è ancora in uso, infatti è chiusa ai turisti il sabato per via delle cerimonie di preghiera.
Rientrando abbiamo fatto pranzo/spuntino da Bakeshop. Il locale è carino e molto frequentato. Secondo me è più indicato per colazione o merenda e per mangiare del dolce. Comunque abbiamo mangiato degli sfornatini di vari gusti, tutti buoni.
Rientrate in Hotel, abbiamo preso il taxi e siamo tornate a casa sempre con un volo Ryanair.