Inizio con qualche dettaglio.
E’ stata la nostra terza volta in Egitto (2011 e 2015), ma la prima volta non d’estate.
L’Egitto per noi italiani è una meta comoda: vicina, con fuso orario limitato, in grado di garantire bel tempo e aperta tutto l’anno al turismo.
Personalmente, dopo il rapimento e omicidio di Giulio Regeni, avevo deciso di eliminare dalle mie destinazioni l’Egitto e infatti per parecchi anni non ci siamo tornati… E’ vero anche che se dovessimo scegliere le destinazioni dei nostri viaggi in base a ingiustizie, gestioni non trasparenti, omicidi, arresti/rapimenti, tipologia di governo, rimarrebbe ben poco!
Brevissima nota informativa. L’Egitto ha solamente 1 ora di fuso rispetto all’Italia, ma le strutture sul mare, per far guadagnare ore di sole a noi turisti, spostano ulteriormente la lancetta avanti dando vita ad un fuso orario “turistico”!
Il viaggio lo abbiamo prenotato a poco meno di 10 giorni dalla partenza. Eravamo indecisi tra Maldive ed Egitto e abbiamo scelto quest’ultimo anche perché sono riuscita a trovare i voli giusti per fare una breve sosta al Cairo. Ritengo novembre un buon mese per visitare l’Egitto e usufruire ancora del suo bel mare!
Mi sono mossa in questo modo:
- 3 voli diretti acquistati su Booking.com (con posti assegnati e bagaglio da 15 kg) € 1.097,21
- parte Cairo acquistata tramite Mido una guida locale con cui ho definito il pacchetto di servizi (di cui vi racconterò) a € 440
- 6 giorni al Lahami Bay Beach resort in camera fronte mare in Hard All Inclusive, gestito da Alpitour, acquistato tramite Agenzia Oltre i Miraggi di Brescia € 1.042
- Assicurazione AXA schermo totale con incluso annullamento viaggio € 188,87




Questi i nostri 3 voli:
8/11 (ven) MXP T1 – Cairo AirCairo partenza ore 21.45 arrivo ore 2.30 del 9/11
10/11 (dom) Cairo – Marsa Alam EGYPTAIR partenza ore 11.30 arrivo ore 12.50
16/11 (sab) Marsa Alam – MXP T1 Neos partenza ore 13.40 arrivo ore 17.30

Il pacchetto che ho acquistato da Mido prevedeva i seguenti servizi:
- 9 novembre – Transfer per Pyramid Front Hotel verso le 3AM.
- 8-9 novembre – Pernottamento e prima colazione presso Pyramid Front Hotel
- 9 novembre – Tour privato giornata intera: Piramidi, Cittadella del Cairo, Moschea di Muhammad Ali, Suq Khan el-Khalili. Biglietti d’ingresso inclusi. Pranzo escluso.
- 10 novembre – Transfer per Aeroporto Cairo
- 10 novembre – Transfer da aeroporto Marsa Alam a Seaclub Lahami Bay (Berenice)
- 16 novembre – Transfer da Seaclub Lahami Bay a Aeroporto Marsa Alam
DAY 1 – sabato 9 novembre 2024
Atterrati puntuali, abbiamo fatto il visto (obbligatorio per chi non si limita al villaggio sul mare), una procedura velocissima che si fa direttamente in aeroporto a un costo di € 25 a testa. Ritirate le valigie abbiamo incontrato la persona mandata da Mido ad accoglierci che ci ha indicato quale fosse il nostro “driver”, con cui abbiamo poi trascorso anche la giornata di visita al Cairo.
Abbiamo soggiornato 2 notti presso Pyramid Front Hotel (con colazione). L’hotel mi è stato prenotato da Mido; non era tra i miei “preferiti” ma da quello che ho capito, in prossimità delle Piramidi di Giza, il livello medio degli hotel è basso. Segnalo ché c’è già un progetto di “rivalutazione” completa di quell’area. La nostra stanza era bruttina, rumorosa e soprattutto con i cuscini che puzzavano. Questo non ha disturbato il nostro sonno perché eravamo letteralmente distrutti.


La parte più interessante dell’hotel è sicuramente la terrazza utilizzata per la colazione, ma che funziona anche come ristorante. La mattina, dopo pochissime ore di sonno, ci siamo goduti la colazione dalla terrazza con splendida vista sulle Piramidi!


Verso le 8 abbiamo la nostra guida (Felice) parlante italiano. Con lui ci siamo diretti subito alla Necropoli di Giza, per evitare la massa che sarebbe poi arrivata.






















Sicuramente si tratta del sito archeologico più importante e più conosciuto di tutto l’Egitto, nonché la prima tappa di ogni visitatore della città del Cairo da cui dista appena 20 km. La Necropoli di Giza, oggi bene protetto dall’UNESCO, è un complesso di monumenti, reale testimonianza dell’antica civiltà egizia, che ospita al suo interno la Piramide di Chefren (l’unica che sulla sommità presenta ancora oggi l’antica copertura in calcare di Tura), la Piramide di Micerino (la più piccola), la famosa Sfinge e la Piramide di Cheope (la più grande), una delle 7 Meraviglie del Mondo Antico. Gli egittologi datano l’inizio delle costruzioni delle piramidi intorno al 2.500 a.C. La modalità in cui gli enormi massi che le compongono siano stati trasportati rimane ancora oggi un grandissimo mistero, al centro di teorie e complotti.
Il sito è veramente bellissimo, ma non da togliere il fiato!
A novembre il clima è ideale per visitare il sito senza boccheggiare.

Lasciata la Necropoli abbiamo raggiunto la Cittadella del Cairo. Conosciuta anche con il nome di Cittadella del Saladino, una fortificazione della città, che sorse intorno al 1176-1183 e fu sede del potere per 700 anni. Lo scopo era quello di proteggere la città dalle incursioni dei crociati provenienti dall’Europa. La Cittadella si innalza su una collina grazie alla quale offre una bellissima vista sul Cairo. Inoltre, al suo interno si trovano diversi edifici, moschee e musei: Palazzo Gawhara o Palazzo dei Gioielli, Museo di Carrozze, Museo Militare, Moschea del Sultano Hassan, Moschea di Ibn Tulun e Moschea di al-Rifai.







La Cittadella del Cairo è dominata dall’imponente Moschea di Muhammad Ali, una delle più importanti del Cairo, costruita fra il 1824 e il 1848. E’ nota anche come Moschea di Alabastro per via del rivestimento fatto appunto in alabastro. Questa Moschea non rispecchia lo stile egiziano e a primo impatto ricorda molto quelle di Istanbul, perché la costruzione fu ordinata da Muhammad Alì Pasha che la volle in stile turco. Sulle pareti interne sono riportati numerosi versetti del Corano, con una calligrafia talmente elaborata, da poter essere decifrata soltanto dagli esperti.






Aggiungo un aspetto importantissimo: con la guida abbiamo evitato qualsiasi coda! Infatti, quando ho visto la coda per l’ingresso alla Moschea, ho ringraziato il fatto di essermi affidata a una guida evitando il “fai da me” perché avrei perso un sacco di tempo!
Risaliti sul mini van abbiamo raggiunto il Nilo per il nostro pranzo. Ecco qua ho un piccolo pentimento, però ero stanchissima e forse non connettevo al 100%! Durante il tragitto siamo passati attraverso il quartiere ebraico e da quello che ci ha detto la guida è la parte abitata più antica del Cairo. Con il senno di poi mi sarebbe piaciuto fare una brevissima sosta!
Arrivati sulla sponda del Nilo, siamo saliti sul Blue Nile Boat. Pranzo a buffet non imperdibile, soprattutto per me a causa dei miei problemi con le spezie… però c’era la birra! Altro aspetto per noi negativo è che la sala pranzo era tutta chiusa, con aria condizionata a manetta!


Dopo esserci rilassati, abbiamo pagato il nostro pranzo € 20 in due più gli extra (birre) € 16!
Risaliti in auto abbiamo raggiunto l’enorme Suq Khan el-Khalili. Noi ci siamo limitati a passeggiare nella zona vicino alla Moschea di Al-Azhar. Viaggiando in auto sono rimasta stupefatta dalla sua estensione! Il Khan el-Khalili è una delle principali attrazioni del Cairo. Si tratta del suq della città vecchia, ovvero un grande mercato tanto affollato quanto rumoroso. Il Khan el-Khalili è famoso per essere il secondo mercato più grande del Medio Oriente, subito dopo il Bazar di Istanbul. E’ formato da un susseguirsi di negozietti artigianali, nei quali potrete trovare veramente di tutto: dalla chincaglieria alle erbe di ogni tipo, dai gioielli in argento fino alle spezie e ai tradizionali costumi delle danzatrici del ventre. Visitarlo è stata un’esperienza davvero suggestiva! Chi mi conosce sa che in quell’oretta sono diventata “scema”!





















Terminata la visita, abbiamo ripreso il nostro van e siamo rientrati in hotel. Il traffico è sempre molto intenso…



Il tour organizzato solo per noi ha avuto un valore immenso soprattutto per il fatto che avevamo a disposizione solo una giornata (tra l’altro a novembre anche corta)! Felice si è rivelato molto bravo e appassionato…forse a volte parla un pochino troppo, ma è sicuramente una guida che consiglio anche per il fatto che si è dimostrato elastico e disponibile a cambiare programma durante la giornata. Infatti, non era inizialmente previsto il pranzo sul Nilo ma a seguito di una mia richiesta lo ha immediatamente organizzato.

DAY 2 – domenica 10 novembre 2024
Fatta colazione e il check-out siamo saliti di nuovo sul van con il nostro driver che ci ha riportati in aeroporto. Ad aspettarci c’era un altro driver pronto a portarci a Berenice.
Nel tragitto abbiamo fatto una breve sosta nella zona di Marsa Alam, dove abbiamo incontrato e conosciuto il famoso Mido! Dopo una chiacchiera, siamo ripartiti e abbiamo raggiunto poco prima del tramonto il Seaclub Lahami Bay.
Dopo essere stati accolti da un ragazzo del Team Francorosso, ci hanno assegnato la nostra stanza. Purtroppo era l’ultima stanza frontemare sulla spiaggia sud, completamente dalla parte opposta rispetto alla spiaggia che abbiamo frequentato durante il nostro soggiorno!
SPIAGGIA. Il resort è molto bello ed esteso su un bel pezzo di costa. Offre ai propri clienti ben 3 spiagge. Le spiagge, sicuramente non imperdibili, non ci sono piaciute (pochissimi colori, sabbia scura). Non c’e paragone con il punto mare visto al Wadi Lhamy 9 anni prima. Servizio lettini in spiaggia adeguato alle stanze (l’albergo era pieno, soprattutto gli ultimi 2 giorni).







REEF. La spiaggia nord offre tre reef moooooolto belli e ricchi di corallo e pesci. Uno è piccolino (il baby), gli altri due (big e banana) per farli tutti servono più di due ore, a pinnare.



























CAMERA. La nostra stanza era semplice ma ampia. Ho un paio di segnalazioni da fare: assenza di prese in camera (abbiamo dovuto liberarle staccando due lampade), nel bagno c’è il bidet con il suo porta asciugamanino, ma loro sono talmente poco istruiti che chi ci faceva la stanza metteva un altro rotolo di carta igienica. E ovviamente avevamo solo telo doccia e viso. Va beh…ci ha fatto sorridere sta cosa.



CIBO. In generale non abbiamo mangiato male, ma nemmeno benissimo. Per i miei problemi con le spezie chiedevo sempre al cuoco egiziano ma per lui era sempre tutto senza spezie, ma così non era. Per fortuna c’era anche il cuoco italiano!
ANIMAZIONE. Non invadente! Noi siamo stati spesso con Emma, la biologa, con cui abbiamo spesso fatto le uscite di snorkeling. Ecco Emma ci ha raccontato che nell’estate 2024 la barriera corallina del Mar Rosso egiziano, soprattutto quella più a sud, ha subito un caldo anomalo ed eccezionale. La barriera non è morta ma è stata ricoperta dallo sporco marrone tipo melma. Però i pesci di barriera stanno lavorando ripulendo i coralli e infatti Emma ci diceva che rispetto a inizio settembre si iniziavano a rivedere i colori.
ESCURSIONE. Abbiamo fatto solo un’escursione a Sataya tramite Mido a € 70 a testa. La barca era gigante e noi eravamo solo in 10.













L’escursione è stata SPETTACOLARE!!! Nuotare con tantissimi DELFINI è stato veramente emozionante!

CONCLUSIONE. Ci siamo rilassati tantissimo ed era proprio la nostra necessità principale!








LAST DAY – sabato 16 novembre 2024
La mattina, dopo colazione un driver di Mido è venuto a prenderci e dopo quasi 3 ore di viaggio abbiamo raggiunto l’aeroporto di Marsa Alam. Il nostro volo Neos è partito con un po’ di ritardo…
Complessivamente ritengo novembre un buon mese per andare in Egitto e non fare solo una vacanza di mare! Il Cairo vale sicuramente una breve visita!
Ti consiglio questo splendido film: https://wwayne.wordpress.com/2019/06/01/in-viaggio-verso-te/. Per noi amanti dei viaggi è davvero imperdibile. L’hai già visto?
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