Faccio una doverosa premessa, perché sono passati più di 5 anni!
Si tratta della terza e ultima parte del viaggio di nozze del 2018!
Il viaggio di nozze è stato organizzato in parte da me stessa e in parte tramite la mia agenzia di fiducia Oltre i Miraggi di Brescia e Viaggidea di Alpitour.
Il Viaggio prevedeva il seguente itinerario: Cascate Vittoria, a seguire Sudafrica (Cape Town, Capo di Buona Speranza, Hermanus, Garden Route, Kruger) e poi relax alle Seychelles.
VIAGGIO STUPENDO!!!

La parte precedente la trovate qua Honeymoon Sudafrica Parte 2
PIANIFICAZIONE SEYCHELLES. Ho deciso di distribuire così i giorni: 3 giorni (che poi alla fine sono state 3 notti ma 2 giorni) a Mahe per comodità, poi ho deciso di inserire l’isola “più scomoda” La Digue (volo+traghetto) per 5 notti e 4 a Praslin.


GUIDA. Ho comprato la Lonely Planet di aprile 2017, con zero spunti, zero itinerari. Tornando indietro piuttosto partirei senza guida, la considero quasi ridicola. Guida di 400 pagine per Mauritius, Reunion e Seychelles. A Seychelles hanno dedicato 70 paginette. Il Web ormai offre informazioni decisamente più interessanti e complete!
Il 30 giugno alle ore 8.30 abbiamo abbandonato il Sudafrica e, dopo un lungo scalo a Johannesburg, siamo arrivati a Mahe alle ore 20.40. Giornata praticamente dedicata interamente al trasferimento, ma quando abbiamo prenotato volevamo essere sicuri di non perdere il volo per le Seychelles!

Premessa per i nostri giorni alle Seychelles.
Mediamente ci sono piaciute e ci è piaciuta anche la formula con cui abbiamo deciso di “vivercele”. A nostro avviso sono un pochino sopravvalutate. Sicuramente non siamo stati fortunatissimi con il tempo (ma il periodo in cui potevamo andare era quello) e quindi non abbiamo potuto apprezzarle nel loro massimo splendore!
Ci sono piaciute, ma non ce le ricorderemo per il più bel mare visto… Alcune isole delle Bahamas e della Malesia non hanno nulla da invidiare, secondo noi, alle Seychelles. Le Seychelles sono molto particolari con le loro formazioni granitiche che contrastano con i colori del mare cristallino che sfuma dal blu al turchese. Sono dominate dalla natura selvaggia e popolate da numerose specie di animali e insetti (tra cui tantissimi ragni giganti).
Alle Seychelles il nostro viaggio di nozze si è trasformato in un normalissimo viaggio. Per vivere il fascino di questa piacevole destinazione turistica, apprezzata per la tranquillità e la sicurezza, non è sempre necessario affidarsi ad esclusivi Resort in all inclusive, ma si può scegliere di alloggiare nelle numerose guest house che, a prezzi decisamente più contenuti, offrono l’opportunità di vivere le Seychelles in maniera più autentica e a contatto diretto con chi le abita. Per il cibo abbiamo alternato i ristoranti, generalmente cari per la cucina proposta, ai take-away con i loro abbondanti ed economici piatti (specialità creole, panini e insalate). Immancabile la birra locale SeyBrew.
Per spostarsi all’interno delle isole di Mahè e Praslin si possono utilizzare gli autobus pubblici che portano praticamente ovunque, mentre nella piccola La Digue vi consiglio di noleggiare le biciclette.
30 giugno – 3 luglio Mahe
Le prime tre notti ho deciso di trascorrerle a Mahe al The Cove Holiday Apartment a € 324,00. Siamo stati benissimo. Il nostro appartamento era enorme, pulito e con tutto quello che ci poteva servire. Pulizie ogni giorno. Teli da mare inclusi.
I proprietari, Gilbert e Murline, sono stati molto premurosi e ospitali, attenti a qualsiasi nostra necessità. Gilbert, il giorno seguente al nostro arrivo, ci ha portati in macchina a fare la spesa, ci ha stampato il ticket per il ferry, ci ha prenotato il taxi sia ad andare (€ 38,00) che per tornare.
L’appartamento è a due passi da Beau Vallon e dalla fermata dell’autobus. Autobus che noi non siamo riusciti a prendere perché non avevamo moneta locale (le Rupie) e sul bus accettano solo quella.





Mahe purtroppo non ce la siamo goduta come si sarebbe potuto fare, causa del tempo non clemente, non avevamo un mezzo di trasporto e nemmeno cambiato i soldi. Le nostre prime due giornate di mare le abbiamo trascorse lungo Beau Vallon.
Abbiamo chiesto al taxista (che ci ha portati all’aeroporto) di venire a prenderci una mezz’ora prima, facendo così breve sosta al Clarke Market e al Arul Mihu Navasakthi Vinayagar Temple (Tempio Induista) e ne abbiamo anche approfittato per cambiare i nostri soldi in Rupie.


3 luglio – 8 luglio La Digue
La mattina del 3 luglio, abbandonata Mahe, passando per Praslin (20 di minuti di volo) abbiamo raggiunto in traghetto La Digue.

Il traghetto per La Digue l’ho prenotato on line qualche giorno prima (€ 28 biglietto per 2). Il servizio è puntuale e veloce.
Arrivati al porto abbiamo preso un taxi per il Zanboza.
Abbiamo alloggiato allo Zanboza Guest House per 5 notti (pagando un totale di € 450) colazione inclusa. La struttura mi era stata consigliata da un amico.
Staff premuroso, gentile, disponibile ed attento a tutto. Colazione fantastica: piattone di frutta freschissima, omelette o uova strapazzate, succo, marmellata. Camera semplice, molto semplice, ma pulita e ordinata. Le biciclette ci sono constate € 10 a testa al giorno e sono assolutamente indispensabili! Wilfrid, il titolare, ci ha accompagnati al porto la mattina della partenza. Unica nota negativa la rampa finale per arrivare al B&B, ripidissima! La notte però il nostro alloggio ci regalava una stellata strepitosa visto che non ci sono luci nella zona.
Ah vi consiglio di portarvi una torcia. Se rientrate la sera dopo il tramonto non troverete tutte le strade illuminate.

A La Digue ci siamo sempre spostati con le biciclette.

Vado per argomenti: spiagge. Noi siamo stati due giorni a Anse Source D’argent (si paga l’entrata al parco 115 SR a testa), un giorno abbiamo fatto il giro a nord ovest e nord est: Anse Severe, Anse Patates, Anse Gaulettes, Anse Banane fino a Chez Jules Restaurant, dove abbiamo fatto una pausa. Un altro giorno a Grand e Petite Anse ed un giorno abbiamo fatto l’escursione a Ile Felicitè e Grande e Petite Soeur (sinceramente nulla di che né per il mare, nè per le spiagge e lo snorkeling).




Per quanto riguarda il mare LA DIGUE è l’isola che ci è piaciuta di più!!!



A chi ha paura dei ragni… Ecco evitate di guardarvi in giro! Ci sono dei ragni neri enormi attaccati ovunque ed in alcuni punti delle strade le ragnatele creano una sorta di “tunnel” veramente impressionante tra i lampioni ed i fili della corrente.

Per il cibo segnalo due Take Away: Gala Takeaway e Mi Mum Takeaway. E per aperitivo Fish Trap!
Gala Takeaway. Posto spartano dove si mangia bene, ma la roba finisce in fretta. Pesce, pollo… Circa 50 Rupie a porzione. Servizio non troppo cordiale e accogliente!
Mi Mum’s Takeaway. Hanno più varietà e fanno anche le pizze. Hanno tavolini e sedie. Hanno un menu standard ed uno con i piatti del giorno. Sono gentili ed accoglienti. La location è un po’ abbandonata a se stessa.
Per pranzo ci siamo fermati un po’ dove capitava: La Fruita cabana Bar (quando siamo andati a Anse Source D’argent), Chez Jules ad Anse Banane.
La mattina dell’8 luglio abbiamo lasciato La Digue, riprendendo il traghetto in direzione Praslin (€ 28 biglietto per 2).










8 luglio – 12 luglio Praslin
Abbiamo trascorso le nostre ultime notti del viaggio di nozze al Seashell Beach Villa dove avevo prenotato un appartamento piano terra con vista mare pagando € 475 totali. L’appartamento è enorme, divinamente arredato e pulitissimo.

Cindy è stata eccezionale in tutto! In quei mesi, la spiaggia di fronte all’appartamento non è il massimo per la presenza costante delle alghe. Abbiamo così preferito spostarci durante il giorno, per poi tornare e godere di un tramonto meraviglioso. L’appartamento è a due passi dalla fermata dell’autobus ed a 5 minuti a piedi dal supermercato. Cindy durante il check-in ci ha fornito utilissime informazioni: la strada migliore per andare ad Anse Lazio senza fare il giro dell’isola, dove cenare in zona, come muoversi con i bus (orari, percorsi e numeri). Inoltre, ci ha “annunciati” al Lemuria per accedere ad Anse Georgette e ci ha prenotato l’escursione a Curieuse Island e St. Pierre.
Il giorno che siamo ripartiti avevamo il volo dall’aeroporto vicino alla struttura e ci hanno accompagnati loro!
Insomma ci ha coccolati in tutto e per tutto.
A Praslin ci siamo spostati con i bus, che sono comodissimi.
Il primo giorno, visto il brutto tempo, siamo andati a visitare Vallee de Mai, spedendo 700 SR in due. Con tutto il rispetto a me è sembrato un prezzo a dir poco eccessivo.


Nei giorni successivi siamo andati un giorno a fare l’escursione a St. Pierre e Curieuse Island.

Escursione molto interessante, tra tartarughe giganti, belle spiagge e St. Pierre è uno spettacolo! Poi un giorno siamo andati alla tanto decantata Anse Lazio. Noi abbiamo preferito altre spiagge, sicuramente il meteo ha influito negativamente.










Inoltre, siamo andati due volte ad Anse Georgette, grazie a Cindy che ci ha “annunciati” all’hotel Lemuria. Infatti senza la loro autorizzazione non vi si può accedere.






A cena una sera siamo andati a Villas de Mer, spendendo 850 Rupie. Location carina, cibo non all’altezza, servizio mediocre. Mi è stato versato del condimento sulla borsa di pelle e il cameriere, se non me ne fossi accorta, avrebbe fatto finta di niente. Preso atto della situazione si è semplicemente limitato a portarmi un tovagliolo. Inoltre, per i miei problemi alimentari, lo stesso cameriere non è stato assolutamente in grado di consigliarmi.
Abbiamo anche cenato da Whole Foods Market. Prezzi un po’ altini per quello che danno. L’idea di proporre porzioni di frutta e verdura pronte all’uso, è sicuramente apprezzabile. Inoltre le ragazze sono estremamente gentili.
Una sera Cindy ha cucinato per noi una cena da leccarsi i baffi. Era tutto squisito, assolutamente non piccante.
Sicuramente la nostra miglior cena alle Seychelles!


Il 12 luglio, dopo quasi un mese di viaggio e vacanza, siamo rientrati in Italia!!!
